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BMW Motorrad, tanti auguri GS! I 40 anni del mito

La BMW GS ha cambiato il mondo delle moto rappresentando un concetto leggendario e sofisticato. E nel 2020 compie 40 anni.

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Dalle sabbie della Parigi-Dakar e dei vari rally endurance, all'asfalto dei viaggi in sella e valige, anche senza una destinazione determinata ma solo per il piacere di viaggiare.

La BMW GS è l'adventure bike per antonomasia e quest'anno BMW Motorrad celebra i suoi primi 40 anni.

I primi 40 anni tra terra e asfalto

I modelli BMW GS compiono 40 anni. Tanti ne sono passati dal lancio della R 80 GS nell'autunno del 1980, una moto pensata per combinare il gusto dell'avventura in sella su fuoristrada e su strada.

G/S infatti è l'acronimo di Gelände / Straße, in italiano Terreno / Strada. Non solo per vivere esperienze entusiasmanti e alla ricerca di nuove mete, ma anche per l'uso quotidiano e gli spostamenti urbani.

Con il passare del tempo i modelli si sono trasformati nell'attuale concetto di moto, tanto leggendario quanto sofisticato, iniziato inconsapevolmente da quel primo esemplare di R 80 G / S, precursore di una categoria che adesso è la più venduta e ricercata del mercato, quella delle enduro da turismo.

In quarant'anni di fulgida carriera, da Monaco sono partite in giro per il mondo oltre 1,2 milioni di esemplari.

Legame storico con la Dakar

Dinamica di guida, indole da fuoristrada, comfort e robustezza sono le doti che contraddistinguono le G fin dal loro debutto, dimostrate esplicitamente nelle corse.

Si pensi per esempio a Hubert Auriol che nel 1981 trionfò al rally Parigi-Dakar in sella alla boxerona tedesca, uno dei tanti successi che BMW Motorrad ha festeggiato con una GS.

Nel corso del tempo quelle caratteristiche non sono solo state mantenute, simbolo riconoscitivo di questo modello, ma perfezionate generazione dopo generazione e tramandate ad altri modelli dell'Elica.

Prima il Paralever, poi il Telelever

Dopo la 80 G / S, con la R 1100 GS BMW introduce un'altra innovazione a tutto vantaggio del comfort di guida. L'innovazione del nuovo modello andava oltre il motore boxer 4 valvole da 80 CV e guardava a come assicurare maggior comodità in sella, visto il tipo di utilizzo della moto.

Così per la prima volta in una enduro, il motore e il cambio hanno agito come elementi portanti del telaio, rendendo superfluo un telaio principale.

Se nel 1986 BMW Motorrad pose una pietra miliare nella tecnologia delle sospensioni introducendo il braccio oscillante posteriore Paralever, un'innovazione che migliorò considerevolmente la sospensione posteriore e il trasferimento di forza, i tecnici BMW fecero un altro passo avanti nel 1993 con la R 1100 GS.

La nuova generazione infatti era dotata per la prima volta di un sistema di sospensione anteriore che funzionava in modo indipendente da quello posteriore, il cosiddetto Telelever che separa le due funzioni di assetto ruota e di ammortizzazione/sospensione aumentando notevolmente il comfort di marcia.

Inoltre, la nuova R 1100 GS è stata la prima enduro ad essere equipaggiata con l'ABS, un vantaggio in termini di sicurezza che ora è di serie su tutte le moto BMW.

BMW GS 40 anni

I modelli GS della serie F: la gamma media.

Con il nuovo secolo la famiglia GS si allarga con una nuova gamma di cilindrata media, ampliando anche la clientela. Un altro modo di reinterpretare la filosofia GS, questa volta declinata all'uso stradale.

Nel 2000 così viene lanciata la famiglia F, con la sigla F indica il motore bicilindrico frontemarcia.

La prima ad arrivare è la F 650 GS con motore monocilindrico a 4 tempi da 652 cc, dotata di iniezione elettronica, catalizzatore e ABS. Nel 2007, pur mantenendo la stessa denominazione, viene dotata di un nuovo motore, un bicilindrico in linea da 798 cc.

Nel 2008 le viene affiancata la F 800 GS, spinta da un motore bicilindrico in linea di 800 cc da 85 CV e dotata di una trasmissione a catena invece di quella tipica cardanica.

Nell'estate del 2012, in occasione dei BMW Motorrad Days di Garmisch, viene svelata la F 700 GS, che pensiona la F 650 GS. È una moto versatile e maneggevole, destinata all'uso stradale, come le altre della famiglia F, alla quale non dispiace un leggero fuoristrada.

Il motore è ancora un bicilindrico in linea a quattro tempi raffreddato a liquido, di 798 cc da 75 CV, prodotto dall'austriaca Rotax.

Il bialbero

Nell'autunno 2009 viene posta un'altra pietra miliare con la BMW R 1200 GS, equipaggiata con il motore boxer DOHC con due alberi a camme in testa per cilindro, capace di erogare una potenza massima di 110 CV per una guida ancora più dinamica.

Nel trentennale dei modelli GS, nel 2010 BMW ne riconosce il successo con i modelli speciali "30 Years GS" della BMW R 1200 GS, R 1200 GS Adventure, F 800 GS e F 650 GS verniciate nei colori aziendali BMW Motorrad Motorsport.

Nel 2010 con la G 650 GS prosegue la storia di successo dei modelli GS aggiungendo un altro membro alla famiglia. È una enduro snella, con motore monocilindrico che la rende particolarmente agile e leggera, con una sella bassa da terra, è l'entry level per i motociclisti attratti dell'affascinante mondo GS.

Boxer con doppio sistema di raffreddamento

Nell'autunno 2012 a Intermot BMW svela una R 1200 GS con motore completamente ridisegnato, con doppio sistema di raffreddamento aria/liquido, una soluzione che garantisce un'elevata capacità di assorbimento del calore da parte del liquido refrigerante e una maggiore efficienza di dissipazione termica.

Il cosiddetto "raffreddamento di precisione" consiste nel passaggio del liquido refrigerante attraverso gli elementi del motore maggiormente soggetti a elevate sollecitazioni termiche: le due testate dei cilindri e alcune parti dei cilindri stessi.

La dissipazione termica avviene attraverso i due radiatori ubicati a sinistra e a destra della sezione anteriore della moto, integrati in maniera discreta e ben protetti dai convogliatori.

Se necessario, per esempio in caso di elevate temperature esterne nel traffico urbano, il termostato attiva automaticamente la ventola elettrica posizionata dietro il radiatore destro.

Grazie al sofisticato sistema di convogliamento dell'aria di raffreddamento su entrambi i lati, l'aria calda viene dissipata dietro al pilota.

Con una potenza di 125 CV, la nuova R 1200 GS ha anche offerto prestazioni di guida superiori.

Nel marzo 2014 usciva dalla catena di montaggio nello stabilimento di Berlino la R 1200 GS Adventure, la 500.000ma della serie GS con motore boxer.

Piccole e nuove GS crescono

Dopo aver alzato la gamma GS, nel 2016 si guarda anche alle cilindrate inferiore e viene lanciato un altro modello GS, ma di cilindrata più piccola: la G 310 GS, con la quale vengono trasferite le qualità principali della famiglia GS nel segmento di cilindrata inferiore a 500 cc.

È una enduro compatta, versatile, confortevole, una entry-level che reinterpreta a suo modo la filosofia GS.

In contemporanea viene presentata una nterpretazione completamente diversa del tema GS: la R nineT Urban G / S che, cavalcando l'onda delle modern classic, eredita i geni della primissima e leggendaria BMW R 80 G / S del 1980.

La R nineT Urban G / S è una visione moderna di quello storico modello, dotata della tecnologia contemporanea di BMW.

Nuova trasmissione

Nel 2018, BMW introduce una novità sulle sue boxer: la trasmissione e la frizione integrate nel vano motore.

Si tratta di un nuovo, radicale aggiornamento per i modelli GS più grandi, al fine di migliorare la potenza e la coppia, ridurre i consumi e i valori di emissione, rendere più efficiente la combustione e ottenere una minore inerzia e quindi anche meno freno motore sulla ruota posteriore, in modo tale che la moto sia ancora più stabile e sicura in frenata.

Una delle ultime novità seguite a stretto giro dal boxer da 1.254 cc con fasatura variabile ShiftCam, a cui sicuramente si sommeranno i prossimi aggiornamenti, che rinnoveranno il mito GS probabilmente per altri 40 anni.

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