Dopo la chiusura dello scorso 24 marzo e la ripartenza degli stabilimenti italiani, il Gruppo Piaggio può tornare a contare sull’intera filiera produttiva in tutto il mondo.
La Fase 2 ha infatti riaperto le porte delle concessionarie in Italia, ma anche nel resto del mondo il lockdown dovuto al Coronavirus ha visto un’evoluzione, permettendo a fabbriche e punti vendita anche all’estero di ritornare a lavoro.
Nel mondo
Il Gruppo Piaggio può contare, oltre ai 5 stabilimenti italiani, anche su due strutture nel Sud-est Asiatico: lo stabilimento vietnamita di Vinh Phuc non ha mai fermato la produzione, subendo solo ritardi a causa dei fornitori, mentre la struttura indiana di Baramati ha appena riattivato le linee produttive dopo una chiusura stabilità dalle autorità locali per contrastare il Covid-19.
In India inoltre la chiusura delle concessionarie si è concluso la scorsa settimana, e i 190 concessionari di scooter e veicoli commerciali della regione sono tornati ad accogliere i clienti.
In Italia
Anche in Italia Piaggio è tornata al lavoro, e negli stabilimenti di proprietà che hanno accolto il rientro dei dipendenti addetti alla produzione è stato attivato un rigido protocollo di controllo per misurare la temperatura corporea, per la sanificazione degli ambienti e per mantenere le distanze di sicurezza e l’igiene personale.