L’Italia riparte (almeno parzialmente) dalla Fase 2, che segna la fine del periodo più stringente del lockdown che ha fermato il Paese dallo scorso 8 marzo.
Dopo la presentazione del Dpcm del 26 aprile e la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono stati parecchi i dubbi creati dall’introduzione delle norme, a partire dalla definizione di congiunti, grande novità della Fase 2.
Ecco i dettagli del nuovo modulo di autocertificazione e le regole per gli spostamenti
L’autocertificazione
C’è un nuovo modulo che servirà per muoversi durante la Fase 2. Il fac simile dell’ultima autocertificazione è stato aggiornato il 3 maggio 2020 e può essere scaricato a questo link.
Il Ministero dell’Interno ha comunque sottolineato come il modello precedente rimane valido e per essere utilizzato basta barrare le voci “non più attuali”. A questo proposito il Ministero mette a disposizione un PDF esplicativo.
Il documento può essere stampato e compilato da casa ma non è indispensabile farlo: in caso di controllo infatti le forze dell’ordine forniranno l’autocertificazione da riempire a tutti i cittadini sottoposti a controllo.
Le nuove regole
Per sciogliere più dubbi possibile sulla Fase 2 il Governo ha realizzato un documento che raccoglie le FAQ, le domande più frequenti sul tema, con relative risposte. Ecco una sintesi delle nuove regole.
Tipologie di spostamento | Motivazioni ammesse (con autocertificazione) |
All’interno della stessa regione |
-> visita ai congiunti all’interno della stessa regione -> comprovate esigenze lavorative -> situazione di necessità -> motivi di salute -> ritorno presso il proprio domicilio di abitazione/residenza |
Fra regioni diverse |
-> ritorno presso il proprio domicilio di abitazione/residenza -> comprovate esigenze lavorative -> assoluta urgenza -> motivi di salute |
I congiunti
La più grande novità della Fase 2 è quella che permette ai congiunti di incontrarsi nello stesso comune o in un comune diverso della stessa regione.
Una motivazione che si aggiunge a quelle di lavoro, di necessità e di salute già esistenti. L’unico divieto al momento riguarda la visita interregionale ai congiunti.
Ma chi sono i congiunti? Sul tema c’è stata parecchia confusione, e altrettanta ironia. Nelle FAQ del Governo viene chiarita la definizione del congiunto, spiegando che con il termine si intendono “i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”.
Il rientro nel domicilio in altra regione
Altra novità della Fase 2 è quella che riguarda i fuorisede che ora potranno rientrare presso il proprio domicilio anche spostandosi in una regione diversa.
Una volta tornati a casa però non saranno più consentiti spostamenti fuori dalla regione di residenza/domicilio se non per motivi legittimi come esigenze lavorative, di urgenza o di salute.
Concessionarie moto aperti
Come abbiamo già scritto pochi giorni fa con la Fase 2 riaprono le porte delle concessionarie moto. Il Governo infatti ha stabilito che dal 4 maggio si potranno acquistare veicoli, fare tagliandi, effettuare manutenzione e cambio gomme.