Tu sei qui

Suzuki Katana, l’icona raccontata in un cortometraggio animato [VIDEO]

La naked ritornata nella gamma Suzuki si è guadagnata il ruolo di protagonista in un anime in pieno stile “anni ’80”

Moto - News: Suzuki Katana, l’icona raccontata in un cortometraggio animato [VIDEO]

Le linee affilate l’hanno resa una leggenda degli anni ’80, e il ritorno nel 2019 l’ha incoronata ad icona. La Suzuki Katana è uno dei nomi più noti della storia della Casa di Hamamatsu e il riferimento del marchio giapponese per gli amanti delle maxi di ispirazione vintage.

Ai tanti tributi che può vantare, come il modello speciale Yoshimura 1135R, si aggiunge ora anche un cortometraggio animato.

La storia

La Suzuki Katana nasce dal progetto Target, richiesto a Suzuki dalla divisione tedesca del marchio per una nuova sport-touring. Al Salone di Colonia del 1981 sbarca il concept ED-2 sulla base della GS 1100, che darà poi vita al modello di serie.

Prodotta nella sua prima versione dal 1981 al 1986, fu incompresa dai contemporanei per poi essere eletta, forse troppo tardi, come riferimento stilistico.

Nel 2018, sempre al Salone di Colonia, ha fatto il suo debutto la nuova Katana, che sfrutta la ciclistica della naked GSX-S1000 e del suo motore 4 cilindri da 999 cc, bialbero, 16 valvole, raffreddato a liquido e derivato dal GSXR K5, capace di 150 CV a 10.000 giri e 108 Nm a 9.500 giri.

Le sovrastrutture naturalmente riprendono le linee della prima Katana, e l’apporto tecnologico è minimo, per alimentare la nostalgia: schermo LCD retroilluminato e Traction Control su 3 livelli.

Spada giapponese

I colleghi del magazine Iron & Air, che di solito si dedica a special e vintage, ha curato la direzione artistica di “Nihontō: Enter the Swordsmith”, un cortometraggio che reinventa la seconda genesi della Katana in una atmosfera tipicamente anni ’80 e vaporwave, tanto da farci pensare che potrebbe tranquille rientrare in un nuovo capitolo della saga cinematografica di Tron o di Akira.

Nel video la eroina a 4 cilindri subito dopo la creazione viene intercettata da un “cattivo”, e questo basta per far partire una raffica di sgommate, impennate e inseguimenti.

E poco male se è stata una matita a disegnarli, soprattutto in questo periodo, fanno emozionare lo stesso.

Articoli che potrebbero interessarti