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Decreto Cura Italia: cosa cambia per l'assicurazione moto

Il Decreto Legge è diventato ufficiale e riguarda anche la copertura assicurativa. Sospensione, pagamento premi e rinnovi, ecco cosa c’è da sapere

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Con ll Decreto Cura Italia varato dal Governo per far fronte all’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus e alle ripercussioni sull’economia nazionale. Una misura che riguarda anche le coperture assicurative Auto e Moto.

Gli esperti del portale Facile.it hanno riassunto cosa cambia con l’entrata in vigore del Cura Italia.

Nessuna sospensione

Nonostante fosse un’ipotesi caldeggiata da più parti, il Decreto non ha previsto la sospensione del pagamento dei premi assicurativi.

E’ stato però allungato, fino al 31 luglio 2020, da 15 a 30 giorni il periodo in cui la compagnia assicurativa è tenuta a mantenere operante la garanzia prestata con il contratto assicurativo.

I 30 giorni sono validi per la sola RC obbligatoria però, quindi se il premio non viene pagato non sono più valide le garanzie accessorie come Furto e Incendio, Assistenza legale e Infortuni Conducente, per esempio.

Al pagamento entro i 30 giorni la polizza salderà il pregresso e avrà come scadenza sul cedolino quella originale, quindi pagare al 30esimo giorno non cambia le naturali decorrenze del contratto.

E chi vuole cambiare?

Se si decide di cambiare compagnia, si può naturalmente sottoscrivere un nuovo contratto. Questo entrerà in vigore dal momento del pagamento, quindi chi effettua il passaggio beneficia evidentemente di un periodo di copertura assicurativa “esteso” di un mese a parità di costo dell’annualità.

In caso di sinistri durante il periodo tra la scadenza della vecchia copertura e l’attivazione della nuova, se avvenuti durante i 30 giorni concessi dal Decreto, è la vecchia compagnia ad avere in carico la pratica.

Indennizzi indiretti

Chi invece è assicurato con una compagnia che non aderisce al risarcimento diretto, in caso di incidente in cui si rende necessario l’intervento di un periodo o di un medico legale, deve sapere che il Decreto Cura Italia allunga i tempi in cui la compagnia può formulare un’offerta di risarcimento da 60 a 120 giorni in assenza di CID, e da 30 a 90 giorni se invece viene presentata la constatazione amichevole.

In caso di incidenti con lesioni a persone, i tempi si allungano da 90 a 150 giorni.

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