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Ducati Superleggera V4: la supersportiva da sogno

La Superleggera V4 è la Ducati di serie più potente (224 CV) e tecnologicamente più avanzata di sempre. Produzione limitata e numerata di 500 esemplari

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Tutta l'esperienza acquisita in pista nei mondiali MotoGP e SBK in una moto stradale. Ecco cos'è la Ducati Superleggera V4, la moto più potente e tecnologicamente più avanzata mai costruita dalla Casa di Borgo Panigale.

In tre parole, si può definire la “moto dei sogni” e già si dice siano già state prenotate da 500 fortunati, che saranno premiati con la possibilità di scendere in pista per in sella alla Panigale V4 R ufficiale del Mondiale SBK e, per la prima volta, di testare in esclusiva anche la Desmosedici GP20.

L'inizio delle consegne è previsto da giugno 2020, con un ritmo di 5 modelli moto al giorno.

Il motore

La moto dei sogni è spinta dal Desmosedici Stradale R più potente e leggero. Il V4 di 90° da 998 cc che pesa 2,8 kg in meno rispetto al V4 da 1.103 cc.

Grazie all'adozione dello scarico omologato Akrapovič, la potenza è di 224 CV in configurazione stradale ma che diventano 234 CV montando lo scarico per uso pista Akrapovič in titanio, incluso nel Racing Kit fornito insieme alla moto.

La frizione a secco, la regolazione manuale del sistema desmodromico della distribuzione e la visualizzazione del cruscotto “RaceGP” derivata dalla Desmosedici GP20 di Andrea Dovizioso (ma solo per l'uso in pista e caricando la calibrazione motore per lo scarico racing) enfatizzano ulteriormente la connotazione racing della Ducati Panigale V4 Superleggera.

Ciclistica aerospaziale

I tecnici Ducati hanno già dimostrato in passato le proprie capacità di ricerca e sviluppo, ma questa volta con la Panigale V4 Superleggera hanno fatto un passo verso la perfezione ingegneristica.

È una combinazioni di caratteristiche tecniche e ciclistiche da MotoGP. È l’unica moto al mondo omologata per uso stradale con tutta la struttura portante della ciclistica (telaio, telaietto, forcellone monobraccio e cerchi), realizzata in carbonio, che fanno risparmiare 6,7 kg di peso.

Per garantire i massimi standard qualitativi e di sicurezza questi componenti sono controllati tramite le più sofisticate tecniche derivanti dall’industria aerospaziale, quali termografia, controlli ad ultrasuoni e tomografia.

Il reparto sospensioni è affidato alla svedese Öhlins con una forcella pressurizzata a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile e un ammortizzatore con valvole GP e molla in titanio completamente regolabile.

Brembo ha fornito il meglio della sua produzione per l'impianto frenante: pinza MCS dotata di comando remoto di regolazione della distanza della leva e di pinze Stylema R, che permette una maggiore costanza della corsa del freno anteriore nei long run in pista.

Ducati Superleggera V4

Prestazioni e dinamica

234 CV e 152 kg (con scarico racing): valori che sintetizzano le capacità prestazionali di questa moto esclusiva.

Le misure della ciclistica sono state modificate per ottimizzare l’utilizzo in pista allungando il forcellone. Il risultato complessivo è una capacità di decelerazione senza paragoni, una straordinaria velocità di discesa in piega e una spiccata tendenza della moto a chiudere le traiettorie in uscita di curva.

Alessandro Valia, tester ufficiale di Ducati, ha portato la Panigale V4 Superleggera al Mugello con il kit racing e pneumatici slick, facendo registrare il crono di 1’52”45 e cioè a meno di due secondi dal tempo della Panigale V4 R SBK, vincitrice con Michele Pirro nel CIV 2019.

Grazie alla carenatura che raggiunge livelli di efficienza superiori a quelli delle attuali MotoGP e alle appendici aerodinamiche biplano ispirate dalla Ducati MotoGP 2016, la più performante in questo campo, la Superleggera garantisce un carico verticale che migliora l’accelerazione contrastando la tendenza ad impennare ed aumenta la stabilità in frenata.

Dotazione tecnologica avanzata

L'elettronica a disposizione della Superleggera deriva da quella della Panigale V4S 2020, salvo le differenti tarature adattate alle caratteristiche di questo gioiello, dovendo rispondere a valori di potenza, peso, aerodinamica nettamente diversi.

L'acquisizione dati Ducati Data Analyser + GPS (DDA+ GPS) si aggiunge all'equipaggiamento normale (per Ducati), ovvero (ABS Cornering EVO, Ducati Traction Control (DTC) EVO 2, Ducati Slide Control (DSC), Ducati Wheelie Control (DWC) EVO, Ducati Power Launch (DPL), Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2, Engine Brake Control (EBC) EVO).

Menzione a parte per il Ducati Lap Timer GPS (DLT GPS) EVO 2, che comprende di default le coordinate del traguardo e degli intermedi dei circuiti di Laguna Seca, Mugello, Jerez, Sepang, Losail e permette di memorizzare fino a 60 giri e 6 sessioni, introducendo l’indicazione del “Best Intermediate".

Rispetto alla V4S 2020, sulla Superleggera sono stati modificati i Riding Mode, ora Race A, Race B e Sport, con differenziazione delle curve d'erogazione, di funzionamento dell'ABS e delle impostazioni delle varie funzioni elettroniche.

I cavalli vengono limitati inserendo il Race B su prima, seconda e terza, mentre vengono completamente liberati con il Race A.

Estetica da MotoGP

La Ducati Panigale V4 Superleggera discende per via diretta dalla MotoGP, con la carena in carbonio ispirata dalla Desmosedici GP19 e le ali dalla GP16.

Le forme, i materiali e i dettagli tecnici sono messi in evidenza dall'alternanza tra il colore rosso e il carbonio a vista.

Il tappo radiatore in alluminio ricavato dal pieno e la chiave di accensione dedicata con inserto di alluminio su cui è riportato il numero della moto sono esempi di perfezione e massima cura per il dettaglio.

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