Linee ispirate al passato ma sostanza più che attuale: saranno queste le caratteristiche della seconda creatura che vedrà la luce in casa Bimota.
Dopo l’esordio ad Eicma della Tesi H2, nato dall’acquisizione da parte di Kawasaki del 49,9% della proprietà Bimota, il 2020 porterà fuori dai banchi di produzione anche la KB4.
Una sportiva per l’estate
Un portavoce dell’azienda ha infatti confermato ai colleghi inglesi di MotorCycle News che la KB4 vedrà la luce in estate.
Non sarà un esordio sul mercato, ma come confermato da Bimota, si continua a lavorare su questa sportiva dalle linee classiche, e i primi esemplari pre-produzione dovrebbero essere pronti nel giro di 6 mesi.
La moto
La KB4 si ispira nelle linee alla KB1, terzo modello della storia di Bimota, disegnato dall’indimenticato Massimo Tamburini.
Ma le analogie sono anche tecniche: il motore della KB1 era infatti quello della Kawasaki Z1000 dell’epoca, e il quattro cilindri da 1.043 cc che muoverebbe la KB4 è lo stesso attualmente in dotazione alla Z1000.
Il telaio invece è, come da tradizione, fatto in casa: un leggero traliccio in acciaio con piastre di rinforzo in alluminio. Dello stesso materiale il forcellone bibraccio, per contenere al massimo il peso della KB4.
Non mancherà l’elettronica, con comando Ride-by-Wire, Cruise Control, Traction Control e ABS. Non resta che aspettare la bella stagione per saperne di più.