Dopo la TRK 251, versione “small” della enduro stradale pesarese, che insidia nei dati di vendita le regine del mercato, Benelli presenta anche la Leoncino 250, sorella minore della heritage marchigiana.
Il motore
Benelli Leoncino 250 è una naked compatta, facile e condita dal mix di stilemi classici che incontrano un design moderno e di successo, come rivelato dalla Leoncino 500.
Il motore è un monocilindrico 4 tempi da 250 cc raffreddato a liquido, lo stesso che equipaggia gli altri quarto di litro della casa. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, con 4 valvole per cilindro, la frizione è in bagno d’olio e il cambio ha 6 rapporti.
Il monocilindrico esprime una potenza massima di 28,5 CV a 9.250 giri e un picco di coppia di 21 Nm a 8.000 giri.
La ciclistica
Forcella upside-down con steli di 41 mm di diametro e monoammortizzatore centrale con escursione di 53 mm compongono il reparto sospensioni della Leoncino 250, mentre a frenare ci pensano un disco singolo flottante da 280 mm con pinza a 4 pistoncini all’avantreno e uno da 240 mm con pinza flottante a pistoncino singolo su due cerchi da 17” che montano pneumatici da 110/70 e 150/60.
Lo stile
Il telaio, un traliccio in tubi d’acciaio, si integra con il design del serbatoio e del codino, mentre il gruppo ottico a LED è stato rinnovato rispetto alla Leoncino 500.
La strumentazione è digitale e come il resto della gamma, anche Leoncino 250 è caratterizzato dal leone stilizzato sul parafango anteriore, richiamo storico del modello.
Il prezzo
Benelli Leoncino 250 è disponbile nelle concessionarie nei colori bianco, antracite e rosso, a 3.490 euro franco concessionario.