Tu sei qui

Indian, una Challenger per il futuro

La casa americana ha registrato il nome in USA e Europa. Challenger così si unisce a Raven e Renegade nella rosa dei possibili modelli futuri

Moto - News: Indian, una Challenger per il futuro

Share


Non c’è tempo per fermarsi a godere dei propri successi, e Indian Motorcycle lo sa bene. Dopo l’esordio della FTR 1200 infatti la casa di Springfield avrebbe potuto tirare il fiato, forte di un nuovo motore e del primo modello al di fuori della sfera custom/cruiser della storia ultracentenaria del marchio.

Invece già da dicembre si sono rincorse le voci di new entry nella gamma con l’effige del capo indiano. Il motivo? Indian ha registrato e protetto i diritti d’utilizzo dei nomi Raven e Renegade, lasciando così appassionati e addetti ai lavori a fantasticare sui futuri modelli e sulla loro connotazione.

La storia si ripete

E’ notizia di poche ore fa che un altro nome si aggiunge alla rosa del toto-moto di Indian. Il marchio del gruppo Polaris ha infatti registrato il nome Indian Challenger per l’utilizzo esclusivo in campo motociclistico e su accessori e abbigliamento tecnico negli uffici competenti di Stati Uniti ed Europa.  

indian  Challenger
Una special "ufficiale", realizzata per il contest The Wrench

 

Superbike...

Un nome importante, che richiama alla mente la gloriosa Dodge Challenger, una ,muscle car simbolo dei “cavalli americani”.

Una citazione che sembra condurre le speculazioni verso una sportiva dura e pura, equipaggiata da una piattaforma derivata dal V-twin da 1,2 litri per 120 CV della FTR 1200 ma con la giusta messa a punto per rendere Indian competitiva anche in un segmento finora inesplorato.

In una recente intervista su MCN, Ola Stenegard, Director of Product Design di Indian ha commentato così una possibilità simile: “Sarebbe come partire da una tela bianca. Lo spirito Indian rimarrebbe solo nel logo, o nell’eco delle corse del passato. Una moto sportiva sarebbe comunque un bel modo per crescere. Non c’è tradizione da rispettare, modelli del passato da cui attingere: solo il V-Twin potrebbe segnare continuità con la storia Indian”. Difficile, ma non impossibile quindi pensare a una carenata con il profilo del capo indiano.

O maxi-enduro?

Challenger potrebbe però essere un nome più che azzeccato per una ADV, una maxi-enduro a stelle e strisce.

Avrebbe senso seguire il percorso della rivale Harley-Davidson ed entrare così in un segmento da sempre dominato da europee e giapponesi? Sì, soprattutto se si pensa che la base, a differenza della casa di Milwaukee, c’è già: motore e telaio della FTR 1200 potrebbero infatti essere i primi elementi per lo sviluppo di una maxi-enduro, o di una crossover, e il pacchetto accessori “Rally Edition” dedicata proprio alla tracker potrebbe segnare il percorso.

Questione di nomi

Sia Renegade che Challenger però sono due nomi che nell’automotive hanno già il loro peso: entrambi infatti sono di proprietà del gruppo FCA, che potrebbe non vedere di buon occhio l’uscita di una moto con lo stesso nome.

La Challenger quindi, potrebbe non vedere mai la luce.

__

Articoli che potrebbero interessarti