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BMW C evolution: pronto per il debutto

Il maxi scooter elettrico di BMW potrebbe arrivare già a Eicma

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E’ passato poco più di un anno da quando la BMW dichiarò a Monaco che avrebbe intrapreso la strada dell’elettromobilità sviluppando un prototipo di maxi scooter elettrico. Quel giorno la stampa mondiale era riunita nel Museo BMW di Monaco per scoprire le novità tecnologiche che la Casa dell’Elica sta sviluppando e Christian Landerl presidente di BMW fece vedere un prototipo circolante di quello che all’epoca venne chiamato e-Scooter.
Pochi mesi dopo, in occasione dello IAA di Francoforte, BMW presentò un mock-up di stile che anticipava le linee del veicolo, e in quell’occasione cambiò anche il nome in e-Concept.
E’ notizia di oggi, invece, che lo scooter è entrato nella terza fase di sviluppo e cambia di nuovo denominazione divenendo C evolution, assumendo quindi la nomenclatura tipica degli scooter BMW.
Bmw sostiene che il prototipo sia vicino alla produzione in serie, e infatti le fotografie lo confermano, e quindi potrebbe essere già uno degli higlights dell’Eicma 2012 o addirittura di Intermot 2012.

120 ALL’ORA E 100 KM DI AUTONOMIA
Finalmente sono stati dichiarati i dati tecnici fondamentali del C evolution. Il motore ha una potenza di 11 kW in continuo e 35 kW di picco, ed è in grado di spingere lo scooter fino a 120 km/h autolimitati.
Il motore è raffreddato a liquido ed è montato in posizione oscillante sul forcellone, dietro il pacco batterie. Il moto raggiunge la ruota posteriore attraverso una cinghia dentata e un treno di ingranaggi planetari. Il rapporto di riduzione finale è di 1:84 e il regime massimo raggiungibile dal motore è di 10.000 giri/min.

Il pacco batterie ha una capacità di accumulo della batteria di 8 kWh e assicura un’autonomia massima di 100 km. Il caricabatteria è integrato con lo scooter ed il tempo di ricarica è davvero molto ridotto ed è di sole 3 ore quando la batteria è tutta scarica. Come già fatto in altri settori, la BMW ha utilizzato le importanti sinergie che le provengono dal mondo dell’automobile. Il C evolution monta, infatti, gli stessi elementi agli ioni di litio della BMW i3. Per garantire il funzionamento ottimale, le batterie di questo genere devono lavorare in un intervallo di temperature ben preciso. Gli elementi non devono essere troppo freddi perché aumenterebbe la resistenza interna delle batterie, né troppo caldi perché perderebbero efficienza. Il pacco batterie è quindi raffreddato ad aria con un condotto progettato appositamente che attraversa il centro dell’involucro delle batterie. Questa grossa vasca in alluminio non ha solo il compito di contenere la batteria e di dissipare il calore, ma funge anche da telaio. Dietro alle batterie è montata tutta l’elettronica di controllo che gestisce il motore nel campo di tensione tra 100 e 150 Volt ma si occupa anche del recupero dell’energia cinetica in frenata, che avviene in maniera del tutto automatica.

Il telaio, come detto, è costituito in parte dall’involucro della batteria, e in parte da due telaietti ausiliari anteriore e posteriore in tubi d’acciaio. La sospensione anteriore è a steli rovesciati da 40 mm e la ruota anteriore è da 15 pollici di diametro.
L’impianto frenante prevede due dischi all’anteriore e uno posteriore ed ha, ovviamente, l’Abs di serie. Per il BMW C evolution sono stati sviluppati appositamente i nuovi pneumatici Metzeler Feelgreen nelle misure di 120/70 R15 e 160/60 R15. Questi pneumatici sono in grado, a quanto dichiara il costruttore, di offrire una resistenza al rotolamento inferiore del 20% rispetto un pneumatico tradizionale, grazie a una mescola a bassa isteresi e un nuovo profilo.
Altra caratteristica che accomuna il BMW C evolution alla i3 è la presenza di un pannello TFT ad alta leggibilità che fornisce oltre ai consueti dati su velocità e chilometraggio anche l’indicazione dello stato di carica della batteria e il bilancio energetico che dice al pilota se l’energia è erogata dalla batteria o se sta avvenendo il recupero energetico.

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