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Buche a Roma: arriva l’esercito? Forse sì

Il Movimento 5 Stelle insiste e rilancia sull’intervento dei militari

Moto - News: Buche a Roma: arriva l’esercito? Forse sì

Manovra 2019: il M5S vuole che l’esercito intervenga contro le buche a Roma. Dopo le proposte e le smentite dei giorni scorsi, la situazione è questa: un emendamento (una proposta di modifica alla manovra) del Movimento 5 Stelle prevedeva una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro per il 2019 e di 20 milioni di euro per il 2020, per interventi di ripristino straordinario della piattaforma stradale della grande viabilità da eseguirsi anche, nei casi emergenziali, con il ministero della Difesa. 


Solo in emergenza


Quindi, se il Parlamento darà l’ok all’idea del M5S, l’esercito interverrà contro le buche solo in caso di emergenza. Questo nuovo emendamento è un po’ diverso (almeno nella forma) rispetto al precedente, bocciato dalla commissione Bilancio: prevedeva l'intervento dei militari per le 55.000 buche di Roma, era stato dichiarato inammissibile dalla commissione bilancio del Senato.


Il dramma nella CIttà Eterna


Il fatto è che nella capitale la situazione è altamente drammatica. Solo negli ultimi 10 mesi del 2018 si sono registrate ben 136 voragini. Lo mette in evidenza l'edizione 2018 del Rapporto Ispra-Snpa Qualità dell'Ambiente Urbano, presentato questa mattina al Senato. Non solo: "Il comune di Roma da solo, tra il 2016 e il 2017, ha perso un valore tra i 25 e i 30 milioni di euro in termini di perdita dei principali servizi ecosistemici".


L’Anci dice no


L’idea del M5S non piace all’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), che chiede soldi per tutti i Comuni italiani, e non solo per Roma. “E ci sono strade provinciali che sembrano campi di patate. Il genio militare viene pagato, non interviene  gratuitamente, ha bisogno di risorse. Non entro nel merito delle scelte che competono al governo e alla Difesa. Ma queste risorse vanno assegnate in modo equo tra le città".


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