Di successi in pista Jonathan Rea, ne ha guadagnati tanti, ma questo è forse uno dei più belli, proprio perché apperentemente inaspettato. Da oggi infatti il pilota brittanico è dottore, con buona pace dei fans di Valentino Rossi che reclamano l’epiteto in pista solo per l’icona pesarese.
Dottore... in velocità
Come già successo proprio a Rossi, il quattro volte campione SBK è stato insignito della laurea ad honorem in Lettere, assegnata per meriti sportivi. E visto che comunque sempre di un pilota di moto stiamo parlando, a concedere l’onore accademico non poteva che essere l’ateneo di Ulster, località ben nota più che per l’università per le road races e i campioni a cui ha dato i natali.
Le dichiarazioni
Il Cannibale si è detto felice del titolo concessogli, rivelando dettagli della sua carriera scolastica: “A scuola andavo bene, ero uno studente modello, ma la mia passione per le moto e la voglia di inseguire il mio sogno non mi hanno permesso di andare all’università, come molti dei miei amici e familiari invece hanno fatto”. Ripercorrendo la sua carriera invece Rea ha confessato: “Dopo un infortunio rimediato anni fa, un medico mi disse che non avrei più potuto correre, invece eccomi qui. Bisogna credere nei propri mezzi se si vogliono realizzare i propri sogni”.