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Kalashnikov lancia la sua prima moto elettrica

Dopo le armi e i mezzi militari, il produttore russo si affaccia verso il mercato “civile”

Moto - News: Kalashnikov lancia la sua prima moto elettrica

Già da qualche giorno la notizia di una auto elettrica “anti-Tesla” firmata Kalashnikov sta facendo il giro del web, con pareri piuttosto discordanti in merito a design e potenzialità della berlina russa a emissioni zero. Notizia ancora più fresca è che il celebre produttore dell’AK-47 vuole portare sul mercato anche una moto elettrica, dalla vocazione dual e dall’esperienza provata già sull’esercito russo. 


Una moto, due versioni


Sono state presentate infatti all’International Military Technical Forum 2018, in Russia, due moto elettriche, la UM-1 e la SM-1: una per scopi civili, l’altra dall’approccio più in linea con i mezzi militari già prodotti. La UM-1, destinata alla vendita, è derivata dalla “Concern”, la supermoto elettrica realizzata da Kalashnikov in 50 esemplari per il Mondiale di calcio 2018, mentre la SM-1 è derivata dal modello già dato in dotazione all’esercito russo nel 2017. In comune hanno le forcelle a steli rovesciati, pneumatici tassellati in dotazione, un monoammortizzatore posteriore e un telaio a traliccio visibile nella versione militare. Entrambe le moto sono capaci di sfiorare i 100 km/h e percorrere una distanza di 150 km con una sola ricarica, un aumento di ben 50 km rispetto alla precedente versione militare. Il peso dichiarato va dai 165 ai 245 kg, probabilmente considerando il peso massimo dei bagagli trasportabili e la batteria in dotazione su entrambi i modelli è una LiFe P04. Altre informazioni non sono state rilasciate, ma se Kalashnikov punterà al mercato internazionale forse potremo avere qualche informazione in più durante i saloni autunnali.

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