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Ponte Morandi: Punti di contatto per aiutare i cittadini

Sono stati allestiti centri per raccogliere le richieste delle persone coinvolte nella tragedia

Moto - News: Ponte Morandi: Punti di contatto per aiutare i cittadini

In un momento così delicato per la Liguria, dopo il crollo del ponte Morandi può essere utile qualche dritta pratica: in collaborazione con il Comune di Genova e la Regione Liguria, Autostrade per l'Italia ha allestito a Genova due Punti di contatto. Dove? Presso il Centro Civico del  Buranello e presso la Scuola Caffaro.


Quale obiettivo


I due Punti di contatto hanno un obiettivo semplice a dirsi: raccogliere richieste e istanze di prima necessità dei cittadini coinvolti nella tragedia del crollo del ponte Morandi e degli abitanti della zona sottostante il viadotto, che dovranno essere trasferiti in altre sistemazione. Si ricorda che le richieste potranno essere inviate anche via mail all'indirizzo [email protected].


Aiuto concreto


Autostrade per l’Italia ha previsto di erogare un contributo economico ai nuclei familiari indicati dal Comune e che dovranno affrontare la propria risistemazione abitativa in altre zone della città. I due Punti di contatto sono a disposizione informano sulle modalità di erogazione di questo contributo, che tiene conto della composizione del nucleo stesso e delle eventuali particolari situazioni segnalate dai servizi sociali del Comune. Attenzione: presso i Punti di contatto potranno anche rivolgersi le persone che a causa dell'evento hanno dovuto affrontare, a causa della tragedia e delle sue conseguenze, spese urgenti non preventivate. 


Risposta all’appello


In questo modo diventa operativo, quindi, il nuovo Fondo per le vittime del Viadotto Polcevera istituito ieri da Autostrade per l'Italia, rispondendo all'appello lanciato dal giovane Luigi Galvano sulla piattaforma Change.org. Queste risorse si aggiungono al Fondo sociale di alcuni milioni di euro, finanziato da Autostrade per l'Italia e proposto al Comune di Genova che ne avrebbe la gestione, da destinare in aiuto alle famiglie delle vittime. Comunque, resta sul tavolo la questione di eventuali indennizzi o risarcimenti futuri: la società parla di 500 milioni di euro. Ma il premier Conte dice che Autostrade per l'Italia potrebbe anche quintuplicare questa somma: quindi 2,5 miliardi di euro. Sarà una partita lunghissima quella dei rimborsi.


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