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Maverick: la Scrambler Icon d'artista va in beneficenza

Ducati Nord America e il tattoo artist Grime insieme per un progetto di solidarietà

Moto - News: Maverick: la Scrambler Icon d'artista va in beneficenza

È stata una delle protagoniste dell’Handbuilt Show, l’evento dedicato alle special che ogni anno anima il weekend della MotoGP di Austin, Texas, ma stupire non è l’unico obiettivo di questa Ducati Scrambler Icon, plasmata per aiutare i bambini dello Shriners Hospital di Tampa, in Florida.


Il progetto


Maverick, questo è il nome della scrambler azzurra con bande tricolore, è nata dalla mente di Jason Chinnock, CEO di Ducati Nord America, e l’artista Grime, tatuatore e painter di fama mondiale, con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere in beneficenza. Il nome non è scelto a caso, con maverick infatti in inglese si indica una persona che esce fuori dagli schemi, un libero pensatore, e un uomo dalle azioni anticonformistiche. Un riassunto di ciò che Grime rappresenta, che si unisce alla voglia di fare del bene di Ducati proprio per il suo vissuto. L’artista infatti è stato vittima di un incidente in cui le fiamme lo hanno ferito gravemente e di cui porta ancora i segni visibili sul corpo. “Crediamo che lo stile di Grime riassuma perfettamente il senso di libertà proprio del motociclismo, che la Scrambler vuole ricalcare - Ha dichiarato Chinnock, che ha aggiunto- Grime ha usato la sua creatività per disegnare un capolavoro e lui stesso ha deciso la destinazione dei proventi dell’asta. Lo supportiamo totalmente perché aiuti i mavericks di domani a crescere e continuare a credere nonostante le difficoltà”.


Tributo italiano


Il 2018 della Nazionale italiana di calcio sarà ricordato come l’anno horribilis della mancata qualificazione ai Mondiali, ma Grime ha deciso di lasciarsi ispirare proprio dagli azzurri per la sua Maverick. Dopo aver disegnato coda, sella, faro e serbatoio, che sono stati realizzati a mano in alluminio e acciaio, ha voluto che il fondo fosse azzurro appunto, e che le bande con il tricolore italiano corressero lungo coda e serbatoio. Il telaio e il forcellone sono stati colorati in oro, e la Scrambler è passata nelle mani di Marin Speedshop, concessionario Ducati di San Francisco, che ha ultimato il progetto di Grime nell’aspetto tecnico. Forcella anteriore interamente regolabile e sospensione Ohlins al posteriore, doppio scarico Termignoni nascosto sotto la coda, faro posteriore di una Ducati 996, consolle di un Ducati Hypermotard e un cablaggio tutto nuovo ad opera del capo tecnico Ducati, Max Mueller. Un mix stilistico che unisce flat track, vecchi cross ed un richiamo alle enduro per questa Ducati Scrambler Icon, che finirà nella casa d’aste Mecum da domani. Chi la acquisterà avrà un pezzo unico di cui vantarsi, e l’orgoglio di aver compiuto una buona azione.


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