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Ducati annuncia un rivoluzionario sistema di sicurezza, parte del programma Safety Road Map 2025, la linea strategica della casa motociclistica destinata a sviluppare nuove tecnologie e sistemi di sicurezza. Dopo la presentazione dell’ABS Cornering Bosch, definito da Ducati “il sistema frenante del futuro”, ora è il turno di un nuovo sitema Aras (Advanced Rider Assistance System).
Come funziona
La casa di Borgo Panigale ha iniziato a lavorare sul progetto già dal 2016, in collaborazione con il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. Lo studio ha permesso di sviluppare un sistema di allerta basato su un radar posteriore, che ha il compito di identificare e segnalare veicoli posizionati nell’angolo morto, la parte di carreggiata non visibile direttamente o tramite gli specchietti retrovisori, e segnalare anche veicoli che sopraggiungono ad elevata velocità. Lo studio scientifico del sistema ha avuto riconoscimenti internazionali, arrivando ad essere presentato all’interno di una pubblicazione scientifica in occasione dell’IEEE, l’Intelligent Vehicles Symposium di Redondo Beach, in California
Presto in produzione
Ducati ha già scelto un partner tecnologico per portare in produzione il sistema, che verrà completato con un secondo radar posto nella parte anteriore della moto. Questo secondo dispositivo gestirà il cruise control adattivo, permettendo di mantenere la distanza di sicurezza dai veicoli che precedono, e avvisare sui rischi di eventuale impatto frontale in caso di distrazione. Questo sistema, insieme ad un’evoluta interfaccia utente pensata per avvertire il pilota di eventuali pericoli, sarà disponibile sulle moto di produzione Ducati a partire dal 2020.
