D'accordo, gli pneumatici scolpiti ci sono. E l'aspetto rude pure. Ma il DNA fuoristradistico della Harley-Davidson Fat-Bob si ferma qui. Almeno per tutti i comuni mortali. Non secondo il concessionario inglese Maidstone Harley-Davidson, che ha affidato la moto a Grant Martin, pilota di Flat Track britannico. Per un test piuttosto particolare, oltre che fuori dagli schemi.
Si adatta alla terra
Nel video, potete vedere che la Harley-Davidson Fat Bob non ha sospensioni a corsa lunga, nè tantomeno cerchi a raggi o ruote particolarmente strette o pneumatici specifici. Eppure lei non lo sa e, tra fango, salti e derapate si disimpegna lo stesso con una certa nonchalance. Con un sforzo - immaginiamo - quasi sovraumano da parte del pilota.
Enduro per gioco
In attesa della prima vera enduro marchiata Harley-Davidson (ora a Milwaukee sembrano più impegnati sul fronte della moto elettrica) la Fat-Bob 2018 è una delle pochissime H-D a sporcarsi le ruote su un percorso misto, un po' enduro, un po' cross, un po' flat-track. L'avreste mai detto?