Tu sei qui

Countdown al semaforo per decreto

In arrivo il provvedimento per il conto alla rovescia semaforico

Moto - News: Countdown al semaforo per decreto

Oggi il semaforo funziona in modo semplice: serve per regolare, nel tempo, l'avanzamento delle correnti di traffico in un incrocio. Ma adesso arrivano i semafori intelligenti, quelli col countdown, un conto alla rovescia che ti dice quanti secondi mancano all’accensione del rosso. Chi guida legge il display sopra il semaforo e ha la situazione sotto controllo, come stabilirà a brevissimo un decreto, che rende effettiva una regola del 2010. Così verrà attuata una delle tante norme della riforma del Codice della Strada (legge 120/2010).


Massima libertà del gestore


Chi ha in gestione la strada (parliamo quindi soprattutto dei Comuni) potrà liberamente scegliere se continuare a tenere i vecchi semafori, o se optare per il semaforo col countdown. I gestori hanno tutto il tempo per valutare caso per caso, a seconda della pericolosità dell’incrocio: il decreto diviene effettivo dopo 6 mesi. Si tenga presente che a pagare sarà sempre il gestore, sia per l’installazione sia per la manutenzione del countdown.


Obiettivo sicurezza


Chiaro l’intento del legislatore nel 2010: migliorare la sicurezza stradale, grazie al conto alla rovescia semaforico. Il guidatore infatti si regola meglio e sa se continuare alla stessa velocità, rallentare e fermarsi, oppure accelerare appena restando sempre al di sotto del limite di velocità. E comunque proseguendo con prudenza: a parte il limite, la velocità va sempre commisurata al traffico. In quanto ai semafori col countdown che già ci sono in alcune città, erano a titolo sperimentale (un test con l’ok del ministero), e se il gestore della strada vorrà potrà mantenerlo.


Ma la soluzione perfetta non c’è


Saranno forse le statistiche a dire se il countdown migliora la sicurezza stradale. Il problema è che un guidatore imprudente potrebbe sempre scegliere un’unica opzione: accelerare. Un po’ come se il conto alla rovescia fosse una sorta di luce gialla però coi numeri. In realtà, domani come oggi, il vero antidoto a chi attraversa in modo pericoloso gli incroci è un agente delle Forze dell’ordine in carne e ossa. Sull’efficacia anche delle telecamere che sanzionano chi passa col rosso ci sono dubbi: difficile verificare se abbiano abbassato il numero di incidenti.


Articoli che potrebbero interessarti