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Honda VFR400 (NC 45): leggenda in piccolo

Derivata dalla blasonata RC30, la piccola V4 riproponeva il meglio della tecnica della sorella maggiore vincitrice di due mondiali SBK

Moto - News: Honda VFR400 (NC 45): leggenda in piccolo

In Giappone facevano furore. Tra la fine degli anni '80 ed inizio degli anni '90, piccoli gioielli a 4 tempi da 250 - 400 cc di cilindrata, erano all'apice della loro popolarità nei mercati del Sol Levante. I motivi di quel successo erano da ricercare soprattutto nelle restrittive norme del Codice della Strada in vigore da quelle parti: prendere la patente per una maxi era (e rimane) difficilissimo, e questo ne scoraggiava spesso l'acquisto, facendo magari propendere su moto di minore cilindrata. Per "aggirare" questa problamatica, ed andare incontro a chi sognava magari la race replica, le "4 sorelle" giapponesi mettevano in campo i mezzi in scala delle maxi sportive da 750, più abbordabili, ma dotate dello stesso appeal: FZR, CBR, ZXR e non ultimo VFR-RC30, ognuna aveva il suo alter ego, ma in scala ridotta.


Tecnica sopraffina


La Honda VFR 400 R, o NC 30, era di fatto la copia della blasonata VFR 750 R (RC30), due volte Campione del mondo SBK con Freddy Merkel. La piccola V4 di Tokyo aveva contenuti che esprimevano quanto di meglio esisteva in termini di tecnica e design derivati dalle corse. A differenza delle rivali, che prediligevano lo schema del motore "4 in linea", la NC30 adottava un motore con bancate a V da 399 cc, con distribuzione 16 valvole comandate da una cascata di ingranaggi. Le prestazioni dichiarate parlavano di 63 CV a 12.500 giri/min con un notevole fuorigiri che toccava quota 15.500. Un'opera d'arte era il telaio in alluminio, così come il forcellone monobraccio. Unico elemento "convenzionale" era la forcella, a steli tradizionali con diametro da 41 mm.


Piccola taglia, ma grandi doti


Inutile dire che stiamo parlando di una moto dalle dimensioni compattissime, come dimostra l'interasse da 1.345 mm, un valore degno di una moto sportiva 125 degli anni '90. Particolari le misure dei cerchi che vedono un anteriore da 17" accoppiato a un posteriore da 18", con pneumatici rispettivamente da 120/60 e 150/60. Erano 167 i Kg dichiarati a secco. Tutti valori che rendevano la piccola VFR 400 R un mezzo estremamente reattivo e guizzante, un sogno per tante 4 tempi odierne di pari ciclindrata e segmento.


Evoluzione NC45


La NC30 restò nei listini fino al 1993 quando venne poi sostituita dalla NC45. Anche lei di derivazione 750 (stavolta dalla RC45), riproduceva gli elementi della sorella maggiore mantenendo inalterati fascino e grinta.
Oggi è davvero raro trovarne qualche esemplare, anche per via del numero ridottissimo di moto importate in Europa ed in special modo in Italia. Se ne riesce a vedere qualche esemplare in occasione di eventi o saloni, ovviamente tenuto in maniera maniacale da pochi e fortunati collezionisti.


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