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La moto ibrida? Ci pensa il Pentagono

Secondo il Dipartimento della Difesa americano sarebbe l'ideale mezzo tattico per le Forze Speciali

Moto - News: La moto ibrida? Ci pensa il Pentagono

Un mezzo ibrido dotato di un'autonomia di circa 200 Km e con trazione integrale, capace di superare i 100 km/h di velocità massima. E' quello a cui starebbe lavorando la Logos Technologies, un'azienda fornitrice del Dipartimento della Difesa statunitense in termini di tecnologie adatte all'uso militare, sotto l'attenta supervisione del Pentagono.
A quanto dichiarato da Doug Rombough, responsabile della ricerca, il nuovo concetto di mezzo a due ruote destinato (in questo caso) all'utilizzo sui campi da combattimento, "ha dalla sua diversi vantaggi": in primo luogo la grande versatilità negli spostamenti, oltre all'ovvia efficienza in tema di consumi, elemento importantissimo quando magari impegnati in azioni in territori isolati.


Concetti utili anche per le moto "civili"


Inutile dire che, qualora la moto venisse sviluppata e resa operativa, ripercussioni utili se ne avrebbero anche sulle strade di tutti i giorni. Il comparto militare è da sempre uno dei più avanzati in termini di ricerca ed applicazione di nuove tecnologie. Una spinta decisiva in questo senso potrebbe - come un "effetto cascata"- tornare utile anche nell'industrializzazione di unità da poter upplicare su moto di serie.
Fino ad ora uno dei limiti maggiori riguardano lo spazio a bordo di una moto adatto ad ospitare la pesante ed ingombrante unità ibrida. Lo sviluppo di novità su questo fronte potrebbe quindi aprire scenari interessanti. Anche perché, l'idea della Logos Technologies sarebbe quella di adottare, come base per il progetto, una snella e scattante off-road...


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