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La mobilità elettrica è un segmento in cui Peugeot ha mosso i primi passi da pioniere. Fu una sorpresa, nel 1996, il suo Scootelec, seguito dall'E-Vivacity nel 2011 e dall'attuale GenZe di seconda generazione, sviluppato insieme a Mahindra e pensato per essere comodo ed efficiente nell'utilizzo in città.
Elettrico per la città e il lavoro
Senza troppa modestia, Peugeot definisce questo nuovo modello come la migliore sintesi degli scooter elettrici presenti sul mercato a livello di robustezza e di autonomia, non a caso è stato pensato per un utilizzo più professionale che di divertimento, quindi bada all commuting come necessità di spostarsi rapidamente nel traffico.
La praticità del mezzo sta soprattutto nella batteria estraibile e ricaricabile da una comune presa di casa o ufficio, a bordo ha anche una presa 12 volt e si ricarica completamente in 4 ore, mentre per la ricarica all'80% bastano 2 ore. L'autonomia di 45 km lo rende un mezzo poco adatto all'utilizzo fuori dalle mura urbane.
Arriva quest'anno
Tra le "chicche" di questo scooter c'è il display TFT touch che funge da strumentazione e computer di bordo che permette di monitorare in tempo reale le informazioni sui consumi, soprattutto l’eco-score, che indica il consumo in kWh per km e decidere la modalità di guida (fra Sport, Economico, Principiante e Personale). Un'app per smartphone e tablet consente la gestione via GPS delle flotte, un servizio dedicato alle aziende che lo utilizzeranno. Sarà esposto a Ginevra assieme alla gamma auto, arriverà sul mercato in autunno 2017.
