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Brexit: il mercato moto inglese andrà in crisi?

Con l'uscita dell'UK dall'Europa torneranno i dazi e sia import che export di moto e auto subiranno un brutto colpo

Moto - News: Brexit: il mercato moto inglese andrà in crisi?

Questa mattina non si parla d'altro che di Brexit. Il referendum sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea ha dato ragione a chi vuole uscire, con il 51,9%, mentre quelli che vorrebbero rimanere sono stati il 48,1%. Una vittoria per gli euroscettici che gli economisti non avrebbero voluto. Si sa poco di come le borse e l'industria reagiranno all'uscita dell'UK dall'Europa, ma si sa per certo che torneranno i dazi doganali che metteranno i bastoni fra le ruote all'export di auto e moto.


L'automotive UK subirà una crisi


Secondo il Sole 24 Ore, il settore automotive sarà uno dei più colpiti dal cambiamento, questo perchè il ritorno della dogana e dei dazi potrebbe andare incontro ad un isolamento e causare a breve termine un forte aumento dei prezzi di auto e moto destinate all'esportazione, considerando che negli ultimi anni il governo inglese ha favorito l'industria automobilistica locale (che era in forte crisi) agevolando l'importazione di materie prime e componentistica da altre nazioni europee.
Nel mondo delle moto, se ci pensiamo, sono tanti i componenti meccanici ed elettronici che equipaggiano le Triumph, come i freni Brembo dall'Italia e componentistica meccanica dalla Germania. Si tratta di un brutto colpo che porterà quasi sicuramente all'aumento dei prezzi delle moto o che obbligherà le aziende a sopperire la produzione di quei particolari localmente. Il Gruppo Tata, che posside i marchi Jaguar e Land Rover, pensa che i profitti possano diminuire fino a 1.4 miliardi di euro entro la fine del decennio.


Ci saranno anche problemi per i marchi italiani


Ma la minaccia è viva anche per chi esporta oltre la Manica, perchè si prevede una notevole contrazione. Alessandro Terzulli, capo economista di Sace, ha dichiarato al Corriere della Sera: "L'export italiano nel Regno Unito ha fatto segnare una crescita del 6% nell'ultimo anno, le previsioni indicavano per l’intero 2016 un aumento dell’export dall’Italia verso la Gran Bretagna del 7,6% quest’anno (a 24,2 miliardi di euro), ma sarà tutto da ricalcolare. In termini di settori sarebbe la meccanica strumentale a pagare il prezzo maggiore, con una crescita inferiore di circa 100-200 milioni di euro, e i mezzi di trasporto, settori rilevanti per il made in Italy." In sostanza l'Italia soffrirà anche perchè ci sarà meno scambio commerciale nel settore Automotive con l'Inghilterra, quindi una perdita di mercato che si farà sentire per Ducati, MV Agusta e Gruppo Piaggio.


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