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Guy Martin sul muro della morte: record mondiale battuto [VIDEO]

Il pazzo pilota inglese ha raggiunto 126 km/h e 5,2g di accelerazione laterale in diretta TV

Moto - News: Guy Martin sul muro della morte: record mondiale battuto [VIDEO]

La scorsa settimana abbiamo annunciato il tentativo di battere il record di velocità sul muro della morte da parte di Guy Martin, che sarebbe stato trasmesso in diretta TV in Inghilterra durante il weekend. Guy c'è riuscito, ed è stata un'impresa davvero spettacolare, difficile da realizzare e difficile da ripetere.


Record stabilito!


Guy ha raggiunto le 78,15 miglia orarie, ovvero quasi 126 km/h, che all'apparenza può sembrare una velocità modesta ma non lo è affatto se consideriamo la posizione perpendicolare di Guy e della sua moto, incollati ad un muro con il rischio di cadere rovinosamente in qualsiasi momento e con una forza centrifuga sulla testa massima di 5,2g
L'arena, costruita per l'occasione, era qualcosa di mai realizzato prima. Si tratta di un cerchio perfetto, in legno, con le pareti alte diversi metri e un diametro totale di 36 metri. Dopo un'iniziale accelerazione, guy ha raggiunto una velocità accettabile per cominciare a "scalare" il muro fino al raggiungimento di una velocità abbastanza elevata da vincere la forza di gravità che spinge verso il basso, rimanendo incollato al muro per diversi secondi, fino al picco massimo di velocità. 


La forza G laterale era esagerata


Per un'impresa del genere, è stato necessario un preciso studio sulla fisica, cercando di capire a che velocità la moto sarebbe rimasta in equilibrio sul muro e a quale limite Guy avrebbe ricevuto una spinta laterale troppo forte. In teoria il record poteva essere superato, il mezzo e la struttura l'avrebbero permesso, ma il limite fisico del pilota arriva ben prima: "10g di spinta laterale sarebbero stati troppi, ma con un muro della morte di 40 metri di diametro, Guy avrebbe potuto superare di molto la velocità raggiunta" ha dichiarato l'organizzatore dell'evento. Ovviamente con pressioni del genere bisognerebbe essere piloti di aerei militari o astronauti, ma chissà se con un po' di preparazione fisica, Guy non ci riprovi...


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