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Guy Martin: nuovo record sul muro della morte più grande di sempre

Il pilota delle Road Racing tenterà di raggiungere velocità elevatissime su una parete verticale con una Indian

Moto - News: Guy Martin: nuovo record sul muro della morte più grande di sempre

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Abbiamo imparato a conoscere Guy Martin, un pilota tanto pazzo quanto simpatico, drogato di tè e di velocità e campione delle gare stradali del circuito Road Racing d'oltremanica. Al momento si trova in una "pausa" agonistica che potrebbe durare anche per sempre, e per la prima volta dopo tanti anni non correrà il Tourist Trophy. Ma non rimarrà di certo con le mani in mano.


Quel pazzo di Guy


Guy collabora da qualche anno con la rete inglese Channel4 per la quale ha condotto il programma "Speed" in cui cercava di battere record di velocità con i mezzi più disparati, e la serie a puntare nella quale ha eseguito il restauro di un aereo da caccia della seconda guerra mondiale Spitfire. La prossima sfida sarà semplicemente "oltre".
Guy, con l'aiuto dell'esperto Ken Fox, proverà a battere il record di velocità su un muro della morte, ovvero una di quelle "giostre" in cui le moto e le auto corrono su una parete verticale sorrette solo dalla forza centrifuga generata. La sfida è rischiosa ma affascinante, perchè segnerà una serie di record unici.


Tanti record da battere


In primo luogo si tratta del muro della morte più grande mai realizzato, con un diametro di 36 metri, costruito dentro un capannone apposta per questa sfida. In secondo luogo, con un raggio così ampio, Guy dovrà raggiungere velocità elevatissime con la sua Indian Scout (opportunamente modificata) per rimanere "incollato" alla parete e per questo la sua preparazione ha previsto un corso di fisica alla Cambridge University e dei voli acrobatici di addestramento con l'ex pilota militare Mark Greenfield. Siete curiosi? Noi tantissimo. Sarà trasmesso in diretta in Inghilterra il 28 marzo.

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