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BMW: nel futuro c'è il telaio in fibra di carbonio?

Un'intervista di MCN al capo del reparto ricerca e sviluppo ha rivelato studi avanzati sull'utilizzo strutturale del carbonio

Moto - News: BMW: nel futuro c'è il telaio in fibra di carbonio?

Nel mondo dell'automotive la ricerca delle prestazioni passa non solo dalla meccanica e dall'elettronica, ma anche dalla scelta di materiali sempre più estremi per caratteristiche di rigidità e di leggerezza. Negli ultimi vent'anni abbiamo assistito a un tripudio di leghe superleggere e fibre di varia natura, con una regina incontrastata nella massima espressione sportiva: la fibra di carbonio.


In BMW pensano a un futuro fatto di fibra


Benchè questo materiale sia uno dei più utilizzati in ambito sportivo, non è ancora arrivato ad essere fondamentale per gli organi strutturali come telaio e ciclistica. In MotoGP il tentativo di monoscocca in carbonio della Ducati non ha dato buoni frutti, ma c'è chi sta sviluppando - dietro le quinte del reparto ricerca e sviluppo - l'utilizzo massiccio di questo materiale per le sue prossime sportive stradali.
BMW ha confessato al magazine inglese MCN di essere in fase avanzata di studio per un telaio moto interamente in carbonio, grazie alla tecnologia che arriva dal mondo dell'auto e soprattutto dai progetti elettrici e ibridi della serie I. Karl Viktor Schaller, capo della ricerca per il brand bavarese, ha parlato dell'introduzione di questa tecnologia su vari nuovi modelli.


Il carbonio al posto dell'alluminio?


"Ci potrebbero essere delle nuove moto con tanta fibra di carbonio in arrivo. Abbiamo sviluppato questo materiale nelle nostre auto e ora abbiamo raggiunto un livello altissimo, per questo pensiamo che sia il momento di adattarlo anche alle due ruote. 
Ci sono disegni e forme che non si possono fare con l'alluminio, ma con la fibra di carbonio si. Al momento BMW sta facendo molta ricerca, non solo per sostituire l'alluminio in certi contesti ma per sviluppare disegni completamente differenti, necessari anche perchè il carbonio si comporta in maniera molto diversa dell'alluminio. 
Storicamente l'utilizzo strutturale del carbonio nelle moto è stato un disastro, le rotture possono essere invisibili in un primo momento e risolvere questo problema è costoso. Se riusciamo a superare questo ostacolo, possiamo sfruttare le caratteristiche di leggerezza e di estrema robustezza del materiale in modo efficiente" ha commentato Schaller.
Aspettiamo con ansia di vedere i primi frutti di questi studi, e capire se realmente si riuscirà a spostare in alto la lancetta delle prestazioni.

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