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Yamaha Faster Wasp: nuova special della serie Faster Sons

Cadono i veli dalla quinta one-off realizzata dal preparatore californiano Roland Sands per Iwata

Moto - News: Yamaha Faster Wasp: nuova special della serie Faster Sons

Carattere, stile vintage e ispirazioni stilistiche legate ad un glorioso passato. Tutto questo è “Faster Wasp”, quinta special nata dalla collaborazione di Yamaha con il preparatore californiano Roland Sands (anticipata dal video pochi giorni fa) che punta a segnare un nuovo capitolo all’interno del filone Faster Sons della Casa di Iwata.


Colpisce al cuore


Connotata da forme classiche e ispirata dalla storia dei Tre Diapason, la moto richiama alla mente la mitica TZ750 da dirt track pilotata da Kenny Roberts e presenta numerose componenti realizzate da RSD (Roland Sands Designs), come ad esempio il serbatoio in alluminio battuto a mano, il codone, le prese d'aria, la cover del radiatore, la tabella anteriore portanumero e il parafango anteriore.
A quanto elencato questa special aggiunge svariati particolari realizzati “ad hoc”, come ad esempio il carterino Clarity della distribuzione, le pedane arretrate, il serbatoio del freno posteriore, le protezioni motore, il tendicatena, il tappo della distribuzione, i tamponi del mozzo e il tappo del serbatoio; ma non solo: la Yamaha “Faster Wasp” vanta infatti tra le sue “features” anche dei cerchi forgiati in alluminio (17x3.5” all’anteriore e 17x6.0” al posteriore) gommati Dunlop Q3, i collettori Two Bros Racing in acciaio e lo scarico RSD Slant.


Cuore a tre cilindri


Cuore pulsante di questa nuova creazione della serie Faster Sons è il tre cilindri frontemarcia da 850cc della MT-09 incastonato all’interno di un telaio in alluminio di serie i cui valori di coppia e potenza vengono trasferiti al suolo dalla ruota posteriore tramite pignone e corona Renthal, mentre a frenare la corsa c'è un impianto dotato di dischi freno anteriori di tipo superbike RSD con pinze radiali Performance Machine, pompa radiale RSD e tubazioni Spiegler.
RSD firma inoltre la leva della frizione, i riser per il manubrio (a sua volta “griffato” Renthal FATbar) e le manopole, mentre da Öhlins arrivano il kit cartuccia per la forcella e l'ammortizzatore e da Samco le tubazioni per il radiatore; che vanno a loro volta ad aggiungersi ad una sella in pelle Bitchin Seat Co. e ad una colorazione giallo/nera realizzata da Airtrix e Cerakote di Specialized Coatings.


Dicono di lei


“Faster Sons rappresenta il rispetto verso tutto ciò che viene dal passato. La pulizia delle linee, la qualità dei materiali e la semplicità del design si mescolano e si integrano alla perfezione con le tecnologie più avanzate – dichiara Shun Miyazawa, Product Manager di Yamaha - Roland, ancora una volta, ha fatto un fantastico lavoro con la sua ultima opera, rispettando la nostra filosofia persino nei minimi dettagli. Come il Concept di Shinya Kimura, anche “Faster Wasp” di Sands conferma nuovamente la validità della nostra direzione e della nostra filosofia costruttiva. Stiamo lavorando sulle Faster Sons del futuro e questo Concept ci aiuterà ad accelerare ancora il lancio dei prossimi modelli sul mercato”.
“Il rapporto con Yamaha è nato molto tempo fa - commenta Roland Sands - correvo sulle TZ250 e sono salito in sella a molte Yamaha off-road. La nostra è una lunga storia. Quando vedo quello che il marchio giapponese ha fatto e gli obiettivi che si è posto, mi sento davvero ispirato. Abbiamo già realizzato alcune moto insieme. Questa tre cilindri è leggera e va davvero forte. Non è un modello da competizione, ma trasferisce il livello di prestazioni Racing in un mezzo facile da guidare. È grandioso perché c'è il divertimento e penso che una moto debba far divertire: “Faster Wasp” ha questa capacità ma, in più, offre prestazioni straordinarie. A questo nuovo Concept abbiamo lavorato sia io che Kenny Roberts, uno dei miei eroi, mettendo il nostro comune passato Racing e accoppiandolo con il motore a tre cilindri. È stato un progetto molto divertente e sono molto contento del risultato finale”. 
Ci porterà presto una XSR900 o una vintage di serie su base MT-09... secondo noi sarà proprio così, non ci resta che aspettare

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