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Apple è responsabile della chiusura di Mission Motors?

Pare che il colosso di Cupertino abbia "rubato" i migliori dipendenti dell'azienda per il progetto Apple Car

Moto - News: Apple è responsabile della chiusura di Mission Motors?

Apple, un brand che tutti conosciamo, sta mettendo su un enorme team di ingegneri specializzati in propulsione elettrica per sviluppare i progetti che la porteranno a creare la fantomatica "Apple Car" e garantirgli l'ingresso nel mondo dell'automotive con una vera e propria gamma di veicoli a emissioni zero. Questo nuovo progetto sarebbe la causa della disavventura del produttore di moto elettriche Mission Motors, che avrebbe chiuso i battenti perchè alcuni dei suoi più validi dipendenti sono stati "rubati" dal brand di cupertino.


Apple si porta a casa le menti migliori


Nel 2007, Mission Motors si era affacciata al mondo delle due ruote da totale sconosciuta grazie a una startup e a un prototipo davvero interessante, il Mission One. Questa moto aveva un design molto personale e prometteva prestazioni in potenza e autonomia maggiori rispetto a qualsiasi altro progetto fino ad allora proposto. Nel giro di pochi anni la piccola azienda di San Francisco è arrivata a presentare il prototipo elettrico RS, dall'estetica mozzafiato e prestazioni di assoluto rilievo. 35 dipendenti hanno lavorato a questo progetto e a questi Apple avrebbe fatto un'offerta difficile da rifiutare. 8 di loro hanno accetto lasciando Mission Motors in cattive acque e alla successiva decisione di chiudere i battenti.


Ha messo in crisi il settore


Anche la società produttrice di batterie A123 ha visto andare via alcuni suoi dipendenti che hanno ceduto al richiamo della mela morsicata. Lo stesso ceo Jason Forcier commenta: "La competizione per gli ingegneri è tanto forte come non ho mai visto, e sono in questo settore da 25 anni”. A123 ha per questo denunciato Apple, legandosi a vicende contrattuali e burocratiche, cercando di interropere quest'azione che indebolisce tutto il settore dell'elettrico in USA. Fra le aziende colpite c'è anche il leader delle auto elettriche di lusso Tesla, che ha dovuto sospendere alcuni progetti per lo stesso motivo: diaspora di ingegneri specializzati. Comportamento lecito o no, lo deciderà una corte, mentre la concorrenza si fa più spietata che mai

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