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La Suzuki GSX-R 1000 è una delle poche moto supersportive di "vecchia generazione", ovvero con elettronica limitata e motore dalla potenza sì esagerata, ma non estrema come altre sue colleghe più recenti. Ciò nonostante è ancora riconosciuta come una delle moto dalle caratteristiche dinamiche migliori e sfruttabili su strada... ma le cose stanno per cambiare anche per lei.
È arrivato il momento di cambiare
Dopo anni di onorato servizio, la supersportiva di punta di Hamamatsu vuole raggiungere le colleghe europee e giapponesi con numeri da capogiro ed elettronica da prima della classe. Proprio in queste ore sono stati diffusi alcuni disegni chiaramente recuperati da brevetti che mostrano piccoli dettagli tecnici che distingueranno la Gixxer di nuova generazione, a partire dal motore che avrà molto probabilmente la fasatura variabile della distribuzione.
Per una questione di potenza, di rendimento meccanico e anche di emissioni, la moto si doterà di un sistema che varia la fasatura delle valvole a seconda del numero dei giri, una soluzione che sempre più moto stanno riprendendo per utilizzo sia sportivo che turistico. La moto avrà ovviamente picchi di potenza maggiori e un 4-in-linea da 200 CV all'altezza della concorrenza è auspicabile.
L'elettronica sarà una parte fondamentale di questa nuova supersportiva, derivata direttamente dal progetto MotoGP ormai in corso d'opera da oltre due anni. C'è da immaginare una piattaforma evoluta al livello delle concorrenti, con tutti i controlli del caso, cambio elettronico e piattaforma inerziale di gestione. Ultimo, ma non ultimo, il peso: si parla di una moto più leggera, come è logico aspettarsi, e un peso comprensivo di liquidi non superiore ai 200 kg. A EICMA 2015 scopriremo qualcosa di nuovo?
