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5 comportamenti che NON rendono i motociclisti più fighi

I motociclisti riescono ad essere delle persone meravigliose, ma certi comportamenti sono evitabili!

Moto - News: 5 comportamenti che NON rendono i motociclisti più fighi

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Motociclisti, strana e meravigliosa gente... certo... ma delle volte davvero insopportabile. Il motociclista, con tutte le sue particolarità, si porta dietro anche dei comportamenti scorretti, indotti più che altro da luoghi comuni e da un'immagine "da figo" che non sempre è piacevole per chi osserva dall'esterno la passione per le due ruote. Questi 5 esempi sono sicuramente i più evidenti e fastidiosi, ma ci sono mille altri piccoli comportamenti che a molti fanno pensare: "questi motociclisti sono davvero delle brutte persone"


1. Sgasare senza motivo


Il suono dello scarico aperto, del motore che borbotta salendo di giri fino a toccare il limitatore in un crescendo che trasforma il suono cupo e basso in un urlo di potenza. Musica per le orecchie degli appassionati, fastidio per la maggior parte della popolazione mondiale. Se non vi trovate ai raduni dove tutti possono sgasare e godere con voi (in modo davvero tamarro) della musica meccanica, evitate di sgasare. Al semaforo, al parcheggio, sotto casa della ragazza, sono tutte brutte figure, peggio ancora se cercate l'approvazione dei passanti o degli automobilisti con lo sguardo.


2. Far spaventare la passeggera


"Mi piacciono le moto... Mi porti a fare un giro?" Se la ragazza è carina è un invito davvero irresistibile, noi gonfiamo il petto e non vediamo l'ora di fare un prima-seconda-terza da strapparle i vestiti, chiedendole di stringersi forte perchè si decolla... ecco... evitate per favore. Potreste trovare la tipa un po' pazza che gradisce, ma c'è l'enorme rischio di farle prendere uno spavento terrificante e di fare la figura del "macho" che deve per forza dimostrare la propria mascolinità. Troppo facile così, e poi si rischia di farsi del male davvero.  


3. Darsi un tono da grande manetta


"Macchè elettronica! il mio controllo di trazione sta nel polso destro" o "Tizio è davvero incapace, lo svernicio quando voglio" o "Ma in quanto giri al Mugello?" sono frasi davvero infelici. Riempirsi la bocca di parole da grande pilota non vi rende un grande pilota, e per la maggior parte delle persone sarete interpretati come dei palloni gonfiati, che siate davvero gli eredi mancati di Valentino Rossi o meno.


4. Darsi un tono da grande esperto


Simile al punto 3 per il concetto di "spocchia" evitabile. In questo caso è meglio evitare quel tono di autorevolezza da bar, evitare di sentirsi un vate delle due ruote e pensare di saperne più di qualsiasi persona sulla terra. Agli occhi di altri motociclisti potreste passare per degli arroganti, agli occhi di un non appassionato di moto, probabilmente, sembrerete solo un pirla


5. Denigrare chi guida qualcosa di diverso


È un comportamento più che diffuso, spinto soprattutto dall'appartenenza a un gruppo specifico. Ducatisti, Harleysti, Guzzisti, BMWisti, crossisti, pistaioli, scooteristi, siamo tutti vittime di una passione bellissima che ha come forza anche la grande varietà di sottocategorie e la possibilità di condividere l'amore per un brand, una categoria o uno sport. Andare contro chi preferisce moto e stili diversi cosa porta in più alle nostre preferenze? Ognuno vive la sua passione come meglio crede e parlare male dei Tmaxisti o di chi guida Ducati non ci rende più fighi, ma solo di mentalità chiusa. Godiamoci la nostra passione tutti assieme!


 

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