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Polizia Locale: in futuro potranno fare le visure

Se venisse approvata questa proposta, potranno combattere meglio l’evasione assicurativa

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Miracolo: una notizia positiva. La dà poliziamunicipale.it: in futuro, la Polizia Locale potrebbe avere la possibilità di accerdere alle banche dati dei veicoli e dei conducenti, quelle che già ora sono quotidianamente usate per la gestione dei servizi di Polizia stradale. Non si capisce (questo lo aggiungiamo noi) infatti questa differenza: perché la Stradale sì e la locale no? Tutto parte dal decreto legge numero 90 del 24 giugno 2014: "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari". È stato convertito dalla legge 114 dell'11 agosto che dice: "le pubbliche amministrazioni comunicano tra loro attraverso la messa a disposizione a titolo gratuito degli accessi alle proprie basi di dati alle altre amministrazioni mediante la cooperazione applicativa. L'Agenzia per l'Italia digitale, sentiti il Garante per la protezione dei dati personali e le amministrazioni interessate alla comunicazione telematica, definisce entro novanta giorni gli standard di comunicazione e le regole tecniche a cui le pubbliche amministrazioni devono conformarsi".


In attesa di dettagli


Attendendo i dettagli dell’Agenzia per l'Italia digitale, è utile ricordare come già in passato ci fossero stati tentativi analoghi, andati però a vuoto. In particolare, nell'estate 2013, molti comandi hanno provato a richiedere l'accesso gratuito alla Motorizzazione per individuare, a costo zero, auto e guidatori. Ma la cosa non andò a buon fine. Eppure avere accesso gratuito al database sarebbe preziosissimo: ci sono 4 milioni di veicoli senza Rca, e il fenomeno è paurosamente in espansione, con la recessione. Inoltre, il sovraccarico di lavoro cui è sottoposto il Fondo di garanzia vittime della strada (che interviene se una macchina senza polizza causa un incidente) è il sintomo del malessere che c’è nel nostro Paese: 14.000 sinistri l’anno su un totale di 3,3 milioni di incidenti indennizzati regolarmente dalle Assicurazioni in Italia. Su 100 sinistri con un’auto senza Rca, 67 si verificano al Sud e 40 in Campania: le zone più calde sono Napoli e Caserta. Senza contare i mezzi che circolano senza revisione obbligatoria periodica, e i guidatori senza la patente o con la licenza scaduta (anche se il Targa System sarà d'aiuto).


Il guaio pirateria


Dotare i vigili dei mezzi adeguati per contrastare questi fenomeni significa anche combattere la pirateria stradale: chi circola senza Rca rischia sanzione di 841 euro, il sequestro del veicolo. E soprattutto, nel caso provochi un incidente, dovrà pagare di tasca propria tutti i danni ai veicoli: se sono presenti feriti, magari gravi, gli indennizzi lievitano in modo impressionante. Ecco perché chi viaggia senza Rca è spinto scappare dopo un sinistro (o a un posto di blocco) per non incorrere in sanzioni anche penali.

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