Tu sei qui

MotoGP: le pagelle del GP di Spagna 2014

Marquez di nuovo imprendibile per tutti. Fantastico Rossi ma il nostro “Top Rider” è Andrea Dovizioso

Moto - News: MotoGP: le pagelle del GP di Spagna 2014

Share


E’ proprio il caso di dirlo: il campionato MotoGP 2014 sta prendendo davvero una brutta piega… Sì, perché se nel 2013 poteva ancora esserci qualche dubbio sulle potenzialità di Marc Marquez in sella alla Honda, quest’anno il Campione del Mondo in carica è partito all’attacco e non sta lasciando che briciole di gloria agli avversari. Quattro gare, quattro pole position e quattro vittorie sono il parziale di questo primo "quarto" di stagione di Marquez, che sembra del tutto intenzionato a battere qualche altro record durante il 2014. Ma passiamo ai voti di una gara che ha visto poca battaglia nelle posizioni di vertice e un po’ di vivacità in più per quelle dalla quinta piazza in giù.

MARC MARQUEZ: SUPERIORE – VOTO 9
Stavolta Marquez non merita il 10 pieno a nostro avviso, perché non ha sacrificato nulla sull’altare della spettacolarità. E’ partito davanti, ha preso il giusto margine sugli avversari, negli ultimi giri ha amministrato il vantaggio andando a vincere un GP che non poteva sembrare più facile per lui. Marc ha intenzione di battere tutti i record del suo maestro, Valentino Rossi, ma per riuscirci deve imparare ancora una lezione dal nove volte Campione del Mondo: la capacità di spettacolarizzare e rendere epica ogni sua vittoria. Senza questo piccolo passo Marquez rischia solo di uccidere il Campionato, non solo per via della sua superiorità, ma anche per la mancanza di avversari in grado di impensierirlo.

VALENTINO ROSSI: LA CLASSE NON E’ ACQUA – VOTO 9
Il "vecchio" del gruppo ha dimostrato a Jerez che ancora oggi, se non ci fosse in pista un certo Marquez, lui sarebbe non solo in grado di stare davanti, ma anche di vincere le gare. La sua classe è sempre indiscutibile e anche quando si tratta di scegliere Rossi sa fare la differenza: ieri a Jerez Valentino ha azzeccato la scelta di gomme che ha permesso alla sua Yamaha di restare vicina a Marquez e di difendersi da Pedrosa, mentre Jorge Lorenzo scivolava indietro, abbandonato dalla gomma anteriore.

DANIEL PEDROSA: DISTRATTO – VOTO 6
Dani Pedrosa a Jerez sembrava solo un lontano parente di quello che stravinse qui nel 2013. Poco deciso in partenza ha perso un sacco di tempo tenendo la scia di Jorge Lorenzo senza prendere l’iniziativa. Ancora una volta, poi, Dani si è svegliato nell’ultimo quarto di gara passando Lorenzo e mettendosi in caccia di Valentino Rossi quando ormai era troppo tardi per sorprendere il pesarese. Possibile mai che Pedrosa non abbia ancora capito che per lottare per vincere bisogna attaccare fin dal primo giro?

JORGE LORENZO: DESAPARECIDO – VOTO 5
Da Jorge Lorenzo ci si aspettava un’altra prova convincente dopo il terzo posto dell’Argentina, ma a Jerez il maiorchino non è praticamente mai stato in gara. Nei primi venti giri non è mai stato in grado di impensierire Rossi né di tenere lontano Pedrosa. Perso il terzo posto, Jorge ha tirato i remi in barca cercando di limitare i danni in attesa di momenti migliori. Il Campionato 2014 rischia di essere già finito per Jorge, che accusa ben 65 punti di distacco dalla vetta.

OMNIMOTO.IT TOP RIDER
ANDREA DOVIZIOSO: TENACE – VOTO 8

Il nostro Top Rider di Jerez è Andrea Dovizioso. In spagna lo abbiamo visto concentrato, motivato e combattivo. E’ partito forte agguantando l’hole shot e nei primi giri ha dimostrato la sua ferma intenzione di stare con i primi. Non ha sbagliato mai e, quando si è trattato di respingere gli attacchi di Aleix Espargaro e Alvaro Bautista ha risposto subito senza paura, facendo capire che il quinto posto era affar suo. "Dovi" merita di stare con i primi e siamo sicuri che se Ducati riuscirà a far crescere un po' la Desmosedici, lui sarà della partita.

LE CASE: HONDA 7 – YAMAHA 8 – DUCATI 7
Se dare i voti ai piloti è già complicato, darli alle case lo è ancora di più. La Honda merita a nostro avviso solo un 7 perché a Jerez la differenza tra la moto di Marquez e tutte le altre Honda in griglia è stata abissale. Pedrosa non riesce a star dietro al caposquadra, e le altre Factory di Bautista e Bradl sono sembrate più in difficoltà rispetto alle altre gare. Un punto in più lo merita la Yamaha, che sembrerebbe aver intrapreso la strada giusta per combattere i suoi problemi con le gomme, o almeno così è sembrato con Rossi, mentre Lorenzo è ancora in crisi.
Bene anche la Ducati che ha consegnato a Dovizioso una moto sfruttabile e con una buona accelerazione sul dritto. Peccato per i problemi ai freni patiti da Cal Crutclow, molto rabbuiato per le difficoltà che lo hanno portato al ritiro.

__

Articoli che potrebbero interessarti