Suzuka: nuove moto da cross per l'India che copiano da Suzuki e Honda

Non è un refuso della parola Suzuki, queste moto si chiamano proprio Suzuka e sono una novità assoluta nel mondo delle moto. Il nome è giapponese ma con molta probabilità arrivano dalla cina e sono moto fuoristrada studiate soprattutto per l'India, dove questo sport sta richiamando sempre più appassionati.

DA DOVE È USCITA?
L'orgine dell'azienda è avvolto nel mistero e il sito internet è amatoriale e davvero curioso. Nella homepage non scorrono immagini dei modelli proposti ma foto dal mondiale Motocross e dall'AMA Supercross di Suzuki, Honda e altri brand. La Suzuka produce due modelli, l'SRM 250 AC e l'SRM 250 WC (non pensate male, i sanitari non c'entrano). La prima ha motore due valvole raffreddato ad aria da 223 cc, 16 CV di potenza massima e 17,5 Nm di coppia. La seconda è un 250, sempre 2 valvole ma raffreddato a liquido che eroga 22 CV e 20 Nm al picco di coppia. Non sono potenze che fanno girare la testa, ma nonostante ciò il sito sponsorizza i suoi mezzi come professionali e invita i team di cross indiani e non a correre con loro.

COPIA UN PO' DA TUTTI
Paradosso dei paradossi, lo stile delle moto Suzuka non ricorda le moto di Hamamatsu, ma è più una copia della Honda CRF. L'argomento più convincente di queste fantomatiche nuove protagoniste della scena cross è senza dubbio il prezzo: la versione ad aria costa in India l'equivalente di circa 4.000 euro, mentre quella a liquido la portereste a casa con 4.400 euro. Potrebbe arrivare anche in Europa ma con prezzi probabilmente diversi. Ultima nota bizzarra: quest'azienda che produce con un nome copiato da Suzuki e la moto copiata da Honda realizza anche un quad... copiato da Yamaha!