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MotoGP: le pagelle del GP del Qatar 2014

Promossi e bocciati della prima gara dell’anno di MotoGP

Moto - News: MotoGP: le pagelle del GP del Qatar 2014

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E’ stata una gara avvincente e ricca di colpi di scena quella disputata in Qatar ieri sera. La cronaca la sappiamo tutti: la vittoria è andata a Marc Marquez su Valentino Rossi, con un incolore terzo posto per Daniel Pedrosa. Oggi è la giornata dei commenti dei piloti, che potete leggere su OmniCorse.it, ma è anche la giornata delle pagelle, quindi ecco i nostri personalissimi giudizi sui piloti in gara!

MARC MARQUEZ: DI TRAVERSO – VOTO 10
Che voto dare a uno come Marc Marquez? Un pilota che il 19 febbraio scorso si è rotto una gamba e dopo un mese ha conquistato Pole e Gara? Marc ha guidato sopra i problemi e si è visto quando in più di un caso è arrivato lungo in staccata in fondo al dritto. Ha controllato la gara per un po’, ha seguito un fantastico Valentino Rossi fino a quando ha capito di avere il passo per tenerlo dietro e si è rimesso davanti molto prima del necessario. Sarebbe bastato saltare Rossi a due giri dal termine, ma Marquez è giovane e sfacciato e ha voluto mostrare al rivale (e amico) di essere in grado di rispondere ai suoi attacchi. Meriterebbe la lode…

VALENTINO ROSSI: CAMPIONE VECCHIO… - VOTO 9
Che dire di uno che al momento è il più vecchio ex Campione del Mondo in pista? Quello visto in pista ieri era il Rossi dei tempi d’oro, quello che fa delle velocità in percorrenza che nessuno riesce a eguagliare, e che mostra una sicurezza nel controllo della moto che ancora potrebbe insegnare molto ai giovani (specie a quelli finiti ruote all’aria…)
Valentino ci ha provato con tutte le sue forze a vincere questa gara, dando spettacolo negli ultimi giri con Marquez, ma battere il Campione in Carica non è facile. La Yamaha è a punto e veloce, ma la Honda ha ancora un pizzico di vantaggio e questo Rossi lo sa.

DANIEL PEDROSA: SPETTATORE DI LUSSO – VOTO 6
Dare un voto a Daniel Pedrosa è sempre più difficile… Lo spagnolo ha a disposizione da anni la moto migliore del lotto, riesce a metterla a punto alla perfezione ma poi non riesce a dare la zampata per battere i rivali. Ieri sera Dani ha dato l’impressione di farcela quando a metà gara stava rimontando sui battistrada, ma poi si è inesorabilmente arreso ancora una volta. Ci viene il dubbio che a Dani piaccia guardare i primi che si giocano la vittoria dalla miglior poltrona possibile: la Honda MotoGP…

JORGE LORENZO: ERRORE DA PIVELLO – VOTO 4
E siamo stati buoni nel dare "quattro" in pagella a Lorenzo solo perché ha subito ammesso l’errore da sé. Lorenzo è caduto al primo giro perché non ha considerato che la gara si svolgeva con 10 gradi in meno sull’asfalto rispetto alle prove. La stagione 2014 parte in salita per Jorge, che già oggi sa che non potrà più sbagliare niente.

ALEIX ESPARGARO: ANSIA DA PRESTAZIONE? – VOTO 7
Non si può non dire bravo ad Aleix Espargaro, ma non si può neanche dimenticarsi del doppio cappottone fatto registrare in qualifica sabato. Aleix probabilmente è stato preso dall’ansia da prestazione incappando nel doppio errore in prova. Ieri sera Espargaro è partito in nona posizione e ha saggiamente cercato di star fuori dai guai per un po’, per poi risalire piano piano la classifica fino ad un brillantissimo quarto posto finale. La sua è la prima moto Open al traguardo a conferma del fatto che la FTR/Yamaha sarà probabilmente la moto da battere nelle prossime gare. La nostra opinione è che Aleix ha i numeri anche per andare a podio in qualche gara… staremo a vedere.

ANDREA DOVIZIOSO: DISTACCHI DIMEZZATI – VOTO 7
Diamo a Cesare quel che è di Cesare: Andrea Dovizioso ha fatto una gara al meglio delle sue capacità, non ha sbagliato nulla e nella prima metà di gara è riuscito a rimanere molto vicino ai primi. Quando poi rossi e Pedrosa hanno cambiato passo avanzando nelle posizioni, Andrea non è riuscito a rimanere in scia ai fuggitivi, trattenuto da una moto che sul dritto ancora non è all’altezza di Honda e Yamaha e che nelle curve è più difficile da gestire. Ad ogni modo il distacco a fine gara è dimezzato rispetto al 2013, e questo è già un gran risultato per Dovi.

ANDREA IANNONE: COMBATTIVO – VOTO 6
Andrea ha fatto lo stesso errore di Jorge Lorenzo stendendosi a gomme fredde al secondo giro. Peccato perché Andrea ieri era in palla e poteva giocarsi una posizione a ridosso del podio. La sufficienza la merita perché è risalito in moto in ultima posizione e ha rimontato fino alla decima piazza a 43 secondi dal vincitore. Togliete il tempo perso per la caduta e vedrete che Andrea ieri avrebbe conquistato il quarto posto…

SFEFAN BRADL: CONCRETO – VOTO 7
Stefan Bradl avrebbe meritato un voto più alto: è partito davanti e ha conservato la prima posizione fino al nono giro, quando ha perso l’anteriore in modo davvero anomalo. La sua Honda, però, sembrava davvero quella meglio assettata del gruppo e Stefan nel misto usciva dalle curve con una progressione incredibile. Peccato, davvero, ma siamo sicuri che il tedesco continuerà a stupire nelle prossime gare.

ALVARO BAUTISTA: DISASTROSO – VOTO 2
Guardando la gara di Alvaro Bautista viene da domandarsi se lo spagnolo soffra di difficoltà di concentrazione: è partito a razzo mostrando dei cronologici eccellenti e si è buttato nella mischia. Subito dopo aver fatto vedere dei bei sorpassi, però, si è disunito, ha iniziato a fare errori a ripetizione ed è stato riassorbito dal gruppo. Poi Alvaro si è rimesso in caccia del podio e lo ha raggiunto, ma subito dopo si è sdraiato… Consigliamo farmaci per aiutare la concentrazione.

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