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Roma: l’Assessore Improta propone il ticket a pagamento!

Per entrare nell'anello ferroviario bisognerà pagare. Al varo diverse proposte per modificare la mobilità capitolina

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Novità in vista per la mobilità della Città di Roma. A dichiararlo è Guido Improta, Assessore ai Trasporti della Capitale che in un’intervista al Corriere della Sera ha così dichiarato: "L'ultimo Piano traffico è del '99, e oggi abbiamo 400mila persone che attraversano il GRA per entrare in città, prima fuori dall'anello viveva il 18 per cento della popolazione, ora siamo al 30". L’Assessore ha fatto giustamente un’osservazione interessante; il traffico nella Capitale è imbarazzante e lo smog è dietro l’angolo, prova ne sono le varie ordinanze emesse a ripetizione per i blocchi del traffico e le targhe alterne. Ecco l’idea: una sorta di "Area C" come quella del Capoluogo lombardo, Milano, più estesa dell’attuale ZTL e con relativi servizi più organizzati. Ne abbiamo sentito parlare moltissimo in questi giorni; il limite potrebbe essere infatti quello dell’anello ferroviario, zona in cui, secondo Improta, per accedervi bisognerà pagare un ticket.

PIU’ SERVIZI
Chiaramente il blocco sarebbe accostato a diverse riforme e nuove riorganizzazioni. Parliamo di uno stop agli abbonamenti mensili per le strisce blu dei parcheggi, più isole verdi, più piste ciclabili, ma soprattutto una riorganizzazione della rete di trasporti pubblici perchè questi siano più veloci e affidabili, servizio carente e non sufficiente già da anni nella Capitale. Soprattutto per quest’ultimo, vi è anche un aspetto economico dietro, quello di aumentare di un 20 per cento circa il numero degli utenti. Naturalmente si parla di limitare il pedaggio ai soli residenti fuori dall’anello ferroviario. Si desidera dunque decrementare gli accessi verso il centro, diminuire le emissioni inquinanti e con il ricavato dei ticket investire sui trasporti pubblici. Non mancheranno dei permessi limitati a pagamento per coloro che sono "obbligati" ad entrare in centro per motivi di lavoro. Per coloro che trasportano le merci, la volontà è quella di incrementare i controlli per mezzo degli ausiliari del traffico. Interessante poi un’altra proposta, quella della rivisitazione degli orari della politica tariffaria in funzione della tipologia del veicolo, della motorizzazione, e del tipo di merce trasportata. In tutto questo, ci auguriamo che i mezzi a due ruote non siano coinvolti nella proposta, visto che inquinano meno e non causano traffico, oltre ad occupare un terzo del parcheggio di un’auto se non un quarto.

QUANDO?
E’ ancora qualcosa da approvare naturalmente, ed il progetto ora dovrà attendere i pareri e le osservazioni dei vari Municipi. A quel punto dovrà passare di nuovo in giunta il 31 gennaio 2014 per eventuali ed ulteriori modifiche. Il passo successivo sarà quello di effettuare un confronto con le associazioni dei cittadini che durerà un ulteriore mese. Circa a marzo, il piano approderà in Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.

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