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Yamaha al Salone della Moto di Parigi 2013

Presentato il restyling della YBR125. In mostra i kit custom Wrenchmonkees e Deus Ex Machina per XJR e 10 ”special” su base XV950

Moto - News: Yamaha al Salone della Moto di Parigi 2013

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Yamaha, dopo aver mostrato una valanga di novità in occasione di EICMA 2013, torna alla carica in occasione del "Salon de la Moto, Scooter, Quad – Paris 2013", kermesse motoristica parigina dedicata agli amanti delle due ruote di tutta Europa in programma al Paris Expo Porte de Versailles da domani, martedì 3 dicembre sino domenica 8. Diverse le novità presentate dalla Casa di Iwata in terra d’oltralpe, sulle quali spicca il restyling della piccola naked giapponese, la YBR125 m.y.2014. A farle "compagnia", i kit custom Wrenchmonkees e Deus Ex Machina per XJR e 10 "special" su base XV950.

YBR125 2014

La novità più interessante è sicuramente la piccola YBR125, che per il 2014 vede l’arrivo di un minicupolino. Una piccola ma interessante modifica che rende più piacevole il design della piccola monocilindrica di Ywata e che naturalmente migliora l’aerodinamica. Inalterato il propulsore a 4 tempi dotato di iniezione elettronica e cambio a 5 marce, tutto per dei consumi estremamente contenuti. Il telaio è a diamante e a "frenare" la moto ci pensa un freno a disco all’anteriore ed un freno a tamburo al posteriore. Tre i colori disponibili per il 2014: midnight black, red spirit e competition white.

10 XV950 "SPECIAL"
Una delle novità del 2013 è stata sicuramente la "bobber" Yamaha XV950, disponibile anche in versione R. Moto che incarnano alla perfezione lo spirito delle custom preparate nei garage, ma che lo rivitalizzano con un nuovo look giapponese neoretrò. Si tratta di modelli ideali per essere customizzati; a tal proposito, le due moto non hanno attirato solo l’attenzione di famosi bike maker come Roland Sands e Docs Chops, ma anche di una nuova generazione di specialisti, in questo caso 10, che hanno realizzato delle versioni custom targate USA e che potete ammirare nella fotogallery allegata.

YYB

YYB, acronimo di Yamaha Year Built, un progetto di customizzazione firmato Yamaha non certo nuovo agli amanti del settore. La Casa dei Tre Diapason cerca di aiutare i customizzatori offrendo dei veri e propri kit per modificare la propria moto. Idee, proposte, per modificare e trasformare in esemplari unici le Yamaha di oggi. Due famosi preparatori come Wrenchmonkees e Deus Ex Machina, dopo avere partecipato al progetto fin dalle fasi iniziali, sono pronti a presentare i primi kit Yard Built. Disponibili per i modelli Yamaha XJR1200 ed XJR1300, questi componenti speciali sono il perfetto punto di partenza per ogni progetto Yard Built. Le moto proposte nella galleria di immagini sono proprio dei famosi customer danesi di Wrenchmonkees che hanno messo in vendita una selezione di parti per il kit di trasformazione. Il team ha progettato la maggior parte dei componenti in modo tale da mantenere serbatoio, telaio, forcellone e telaietto reggisella di serie. Dei kit fanno parte gli ammortizzatori diversi, il manubrio TRW da café racer, i tubi in treccia Venhill o ABM, la marmitta in acciaio Spark, le pedane ed il kit monosella con sellino WM, il portatarga Rizoma, le ruote Kineo e molto altro ancora…
Presente a Parigi poi, la XJR1300 Project X già vista a Milano, una special ridotta all’osso e aggressiva by Deus Ex Machina Italia. La notizia è che molti componenti possono essere acquistati singolarmente e montati con facilità: il parafango anteriore fatto a mano, lo scarico completo SC-Projects omologato EU, il contagiri custom Acewell, il filtro dell’aria Sprintfilter, le pinze del freno posteriore Discacciati ricavate dal pieno e il doppio freno a disco anteriore da 298 mm. Se qualcuno volesse spingersi ancora oltre... basta chiedere a Deus Ex Machina. Parliamo del serbatoio in alluminio modellato a mano, il supporto per il faro anteriore, la sella custom, il supporto per la targa o il manubrio clip-on… Il kit completo ha un costo di 7.500 euro più iva. Non manca un kit che comprende pinze radiali Discacciati a sei pistoncini con pompa dei freni radiale, cerchi Marvic in magnesio e la forcella tradizionale Öhlins verniciata in nero.

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