Tu sei qui

Ecostrada a EICMA 2013

Tre i modelli presenti a catalogo: un sit-in, uno "sportivo" ed un mezzo da lavoro

Moto - News: Ecostrada a EICMA 2013

Share


Bisogna ammettere che, per i non addetti al settore, non è sempre facile visitare l’area Green di EICMA con cognizione di causa, perché in questa sezione della fiera convivono aziende strutturate e ai vertici della ricerca, con piccoli concessionari, importatori diretti e indiretti e aziende straniere che probabilmente sfruttano l’occasione del salone per sondare la crescente attenzione che il pubblico inizia a porre circa la mobilità sostenibile urbana. Non è facile neanche districarsi tra i tanti modelli di scooter elettrici che, diciamolo, spesso sembrano tutti uguali. Oltre ad aziende che i lettori di OmniMoto.it già conoscono, come E-Tropolis o Ecomission ai vertici delle specifiche classifiche di vendita del settore in Italia, abbiamo voluto porre l’attenzione su Ecostrada, un’altra solida realtà presente sul mercato italiano fin dal 2008.
Lo abbiamo fatto attraverso una lunga chiacchierata con Renzo Gasparella, presidente e socio fondatore di Ecostrada dal 2008, che ci ha prima di tutto illustrato le sei versioni di tre modelli esposti ad Eicma, che almeno a prima vista si presentano con un design sicuramente piacevole e con l’apparenza di un "prodotto vero".

LA RICERCA DELLA PERFEZIONE

Ecostrada da sempre si è posta sul mercato non solo come un’azienda che tenta di concretizzare degli ideali ecologici invero un po’ astratti, ma ha cercato di provare concretamente che la mobilità sostenibile è ormai una vera opzione in termini di scelta del proprio mezzo di trasferimento nei percorsi casa-studio, casa-lavoro o nel tempo libero. In Ecostrada dichiarano infatti di essere rimasta l'unica azienda importatrice e distributrice di motocicli dalla Cina che si occupa anche della ricerca e sviluppo sui mezzi, controllando in Cina gli standard qualitativi di assemblaggio e produzione, affiancando i partner cinesi nella scelta dei componenti migliori per i propri mezzi ed intervenendo anche nelle modifiche al progetto di questi prodotti, nel tentativo di renderli funzionali e soprattutto affidabili come se non più di un qualsiasi altro mezzo a scoppio concorrente. Viene quindi seguita una strategia che invece che puntare a lanciare nuovi modelli ogni anno o varianti di design oggi inutili, mira a perfezionare all'estremo ciò che già commercializzano in termini di ciclistica, motricità, e immagazzinamento dell'energia. Con questa strategia si può veramente arrivare a superare ogni problematica di budget di spesa per la mobilità, spostandosi "nel silenzio" senza generare emissioni.

I PRODOTTI

I prezzi di listino piuttosto concorrenziali dei veicoli Ecostrada possono quindi essere ammortizzati in pochi anni di vita, arrivando in caso di percorrenze di 10.000 Km all’anno a risparmiare anche cifre intorno ai 1200/1500 euro rispetto a un diretto concorrente con motore a scoppio, considerando i risparmi anche in termini di bollo, assicurazione e, teoricamente aggiungiamo noi, manutenzione. Con questo genere di costi si potrebbe ipotizzare anche una concorrenza con il trasporto pubblico. I prodotti Ecostrada promettono di superare anche il solito problema dell'autonomia, che vengono dichiarate anche oltre i 100 Km, così come l’affidabilità delle batterie al litio non dovrebbero più rappresentare un problema e possono superare il ciclo di vita del veicolo. Inoltre, furbamente, gli scooter Ecostrada non montano pacchi unici di batterie da rimuovere e, eventualmente, sostituire completamente, ma batterie suddivise in celle equivalenti ad un ventesimo dell'intero supporto di accumulo, rendendo nei casi più infelici assolutamente poco oneroso l'intervento su di esse.
Tra i modelli esposti segnaliamo il Ghibli, uno scooterone che può raggiungere i 120 Km/h di velocità massima e offre comodità elevata anche per due passeggeri, il Levante, modello più urbano e compatto ma con prestazioni in accelerazione e ripresa degne di un motociclo a scoppio da 150 cc, ed il Libeccio, ideale per flotte da lavoro con un equipaggiamento da trasporto e batterie removibili.

__

Articoli che potrebbero interessarti