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WSBK 2013, Jerez, Day 3: Sykes, un missile!

Soltanto Baz si avvicina con la gomma da qualifica. La Ducati e la Suzuki di Laverty migliorano

Moto - News: WSBK 2013, Jerez, Day 3: Sykes, un missile!

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Per il terzo giorno di fila, nella giornata di ieri, Tom Sykes ha ottenuto il miglior tempo. Il pilota della Kawasaki è stato il grande mattatore dei test di Jerez de la Frontera, girando con una scioltezza clamorosa su tempi che gli altri possono solo sognarsi. "The Grinner", infatti, è stato l'unico in grado di infrangere il muro dell'1'40" con la gomma da gara: con la sua ZX-10R si è spinto fino ad un tempo di 1'39"8, che poi ha migliorato in 1'39"6 quando ha montato una gomma da qualifica. Sotto a questa soglia ci è arrivato anche il suo compagno di squadra Loris Baz, ma lo ha fatto solo quando è passato alla gomma da qualifica, con la quale ha girato in 1'39"9. In precedenza invece si era fermato a 1'40"7 con quella da gara, confermando quindi il gap di circa nove decimi che aveva patito anche martedì. Rispetto ai primi due giorni si è migliorato anche Marco Melandri, che continua a migliorare il proprio feeling con l'Aprilia e non sembra preoccupato per il distacco che paga dal battistrada: anche oggi la sua RSV4 è rimasta a circa un secondo.

Continua a brillare Alex Lowes, che sembra essersi adattato alla Suzuki meglio del vice-campione del mondo Eugene Laverty. Il campione del BSB si è piazzato quarto anche ieri, a circa quattro decimi da Melandri, mentre il nordirlandese ex Aprilia è stato più lento di circa sei decimi, chiudendo ottavo. Tra le due GSX-R1000 si sono inserite anche le due Ducati di Chaz Davies e Davide Giugliano, arrivate in Spagna solo ieri. Il distacco delle 1199 Panigale resta importante, ma la sensazione è che abbiano fatto almeno un piccolo passo avanti dopo il lavoro svolto a Motorland Aragon. In settima piazza poi ha preceduto Laverty anche David Salom, che continua nel processo di "svezzamento" della Kawasaki Evo, che sembra andare veramente bene: il crono di 1'41"6 messo a referto ieri è davvero interessante, specialmente se si pensa che le due Honda ufficiali di Leon Haslam e Jonathan Rea hanno girato entrambe in 1'41"9.

WORLD SUPERBIKE, Jerez de la Frontera, 27/11/2013
Terza giornata di test (tempi ufficiosi)
1. Tom Sykes - Kawasaki - 1'39"6
2. Loris Baz - Kawasaki - 1'39"9
3. Marco Melandri - Aprilia - 1'40"7
4. Alex Lowes - Suzuki - 1'41"1
5. Chaz Davies - Ducati - 1'41"3
6. Davide Giugliano - Ducati - 1'41"4
7. David Salom - Kawasaki Evo - 1'41"6
8. Eugene Laverty - Suzuki - 1'41"7
9. Leon Haslam - Honda - 1'41"9
10. Jonathan Rea - Honda - 1'41"9
11. Jeremy Guarnoni - Kawasaki Evo - 1'42"3
12. Alex Hofmann - Aprilia - 1'42"7

PRIMI GIRI ANCHE PER LA DUCATI D16 "OPEN"
Non c'erano solo le Superbike in pista a Jerez de la Frontera ieri. A catturare l'attenzione nei box del tracciato andaluso è stato infatti l'arrivo della Ducati Desmosedici in versione "Open" con cui Yonny Hernandez affronterà la stagione 2014 del Mondiale MotoGP. Dopo aver disputato le ultime gare del 2013 al posto dell'infortunato Ben Spies, il pilota colombiano è stato infatti confermato dal Team Pramac anche per il prossimo anno, anche se la Desmosedici che sarà affidata a lui non sarà uguale alle moto factory di cui disporranno Andrea Dovizioso, Cal Crutchlow ed Andrea Iannone. La sua Ducati, infatti, utilizzerà la centralina Magneti Marelli con il software standard realizzato dall'azienda italiana e quindi avrà a disposizione un serbatoio da 24 litri contro i 20 delle moto factory. Inoltre potrà utilizzare ben 12 motori per completare la stagione, a differenza dei cinque dei tre colleghi in Rosso. Ieri intanto Yonny ha cominciato a percorrere i primi giri per prendere confidenza con la sua nuova moto. A fargli compagnia c’erano anche il collaudatore Ducati Michele Pirro, ma pure le due Yamaha "Open" del Forward Racing con Aleix Espargaro e Colin Edwards, e le due FTR-Kawasaki dell'Avintia Racing affidate a Hector Barberba e Mike Di Meglio.

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