Pochi giorni prima del Salone della Moto di Milano vi avevamo accennato alla presentazione di tre moto elettriche. Il nome del brand è Tacita (dal nome della dea latina del silenzio), ed in occasione di EICMA 2013 ha mostrato queste tre meraviglie che condividono la stessa base tecnica ma che si propongono in tre filosofie diverse: la T-RC è infatti dedicata al cross, la T-RE è la versione da enduro, ed infine abbiamo la T-RR, moto che si propone come mezzo adatto ai motorally.
Quanto alle batterie, che hanno offrono 2.000 cicli di ricarica, sono di tipo Li-Po accumulatore litio-polimero, il meglio disponibile sul mercato: queste hanno una densità energetica superiore (167 Wh/Kg) ed un peso minore rispetto alle altre batterie (a partire dalle batterie al piombo per arrivare alle litio-ferro-fosfato) e non hanno effetto memoria. Gli accumulatori, quando hanno una capacità residua dell’80%, possono continuare ad essere utilizzati sulla moto oppure negli impianti statici come la energy storage (ad esempio come accumulatori per l’impianto domestico ad isola di pannelli solari T-Station). Tre le modalità di ricarica: il caricabatterie portatile (da 1 kW), l’opzionale per la ricarica veloce da utilizzare in postazione fissa (3 kW) e la Ricarica T-Station, che offre le medesime modalità operative della ricarica effettuata tramite la rete elettrica. Non manca un BMS dedicato per il monitoraggio e la gestione delle celle di potenza. Quanto ai carter, sono ricavati dal pieno in Anticorodal 6082.
IL PROPULSORE
Per tutte e tre abbiamo un motore elettrico di tipo asincrono trifase in corrente alternata, con rotore interno a gabbia. Questo tipo di propulsore presenta rendimenti molto elevati, tipicamente superiori al 90% nei punti di lavoro ed è esente da manutenzione, non essendovi nè contatti striscianti, nè altre parti elettriche soggette ad usura, nè parti meccaniche che richiedano lubrificazione. Il sistema di raffreddamento è a liquido sia per il motore che per il controller, in modo da stabilizzare le temperature di esercizio e consentire minimi consumi di energia e massimizzazione della potenza. I tecnici hanno appurato che il rendimento del propulsore elettrico e del controller sono ottimali quando la temperatura di esercizio è costante tra i 40 ed i 60 gradi centigradi. Il radiatore è in alluminio Anticorodal, made in Italy, con elevata efficienza di scambio ed accuratezza di saldatura tra la massa alveolare, i collettori e le vaschette. La potenza nominale è di 9 kW che diventano 27 kW nel picco, mentre la coppia massima è di 60 Nm. Le mappature sono tre: Sport, per il massimo piacere di guida, Eco, per curve di coppia e potenza ottimizzate per il minore impatto con il terreno e Riserva, che entra in funzione automaticamente al 20% di carica residua riducendo ovviamente le prestazioni per permettere di raggiungere la più vicina postazione di ricarica. Le moto sono poi dotate di cambio meccanico a 5 rapporti e con la trasmissione finale a catena (520).Quanto alle batterie, che hanno offrono 2.000 cicli di ricarica, sono di tipo Li-Po accumulatore litio-polimero, il meglio disponibile sul mercato: queste hanno una densità energetica superiore (167 Wh/Kg) ed un peso minore rispetto alle altre batterie (a partire dalle batterie al piombo per arrivare alle litio-ferro-fosfato) e non hanno effetto memoria. Gli accumulatori, quando hanno una capacità residua dell’80%, possono continuare ad essere utilizzati sulla moto oppure negli impianti statici come la energy storage (ad esempio come accumulatori per l’impianto domestico ad isola di pannelli solari T-Station). Tre le modalità di ricarica: il caricabatterie portatile (da 1 kW), l’opzionale per la ricarica veloce da utilizzare in postazione fissa (3 kW) e la Ricarica T-Station, che offre le medesime modalità operative della ricarica effettuata tramite la rete elettrica. Non manca un BMS dedicato per il monitoraggio e la gestione delle celle di potenza. Quanto ai carter, sono ricavati dal pieno in Anticorodal 6082.