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Moto, meno incidenti: le Assicurazioni che ne pensano?

Calano i sinistri legati alle moto: dovrebbero scendere anche le Rca… e invece...

Moto - News: Moto, meno incidenti: le Assicurazioni che ne pensano?

Nel 2012, si sono registrati in Italia 186.726 incidenti stradali con lesioni a persone. I morti (entro il 30° giorno) sono stati 3.653, i feriti 264.716. Rispetto al 2011, i sinistri diminuiscono del 9,2%, i feriti del 9,3% e i morti del 5,4%. Tra il 2001 e il 2012 la riduzione delle vittime della strada è stata pari al 48,5%, con una variazione del numero dei morti da 7.096 a 3.653. Ogni giorno, durante il 2012, si sono verificati in media 512 incidenti stradali, che hanno comportato lesioni alle persone e, in particolare, la morte di 10 individui e il ferimento di altri 725. Rispetto al 2011, si riscontra una diminuzione del numero di incidenti (-9,2%), feriti (-9,3%) e morti (-5,4%). Ma attenzione, i numeri delle moto sono incoraggianti: nel 2012, come evidenzia anche l’Aci, i sinistri hanno coinvolto 47.311 motocicli (-12,6% rispetto al 2011), con una riduzione del 10,9% dei morti e del 12,5% dei feriti. I ciclomotori vanno ancora meglio: 16,6% incidenti, -26% morti e -15% feriti. A questo punto è lecito chiedersi se le Assicurazioni si regoleranno di conseguenza. Da anni, dicono che il caro Rca delle moto è dovuto al numero di incidenti: ora, le tariffe per le due ruote caleranno? Ovviamente, va fatto un distinguo territoriale. Nelle grandi aree urbane il calo è meno marcato (-10,7% sinistri) ma tutte le città presentano miglioramenti, tranne due: a Napoli la situazione è invariata rispetto all’anno precedente e a Bari l’incidentalità è addirittura aumentata del 71%.

Infatti, le Rca delle moto sono in costante salita, come rileva l’Ivass (Istituto che vigila sulle Assicurazioni). Al 1° ottobre 2013, per i motocicli con cilindrata di 200 cc, i prezzi nazionali medi di listino, hanno subìto incrementi del 2,5% per gli uomini e sono rimasti invariati (+0,2%) per le donne quarantenni in classe 4. I diciottenni con ciclomotori di 50 cc in classe d’ingresso hanno visto le tariffe medie nazionali per gli assicurati di genere maschile in flessione (-1,7%), mentre quelle degli assicurati di genere femminile hanno registrato un aumento (+6,7%). Sul territorio, le tariffe medie praticate alle diciottenni che guidano un ciclomotore di 50 cc assicurato in classe d’ingresso, aumentano del 12% a Campobasso (410 €) e del 10,5% a Potenza (486 €). In queste medesime località, le tariffe per un assicurato di genere maschile sono, invece, aumentate rispettivamente dell’1,8% e del 2,2%. Il quarantenne con motociclo di 200 cc. in classe 4 vede la propria tariffa media in costante aumento soprattutto nelle grandi città del centro-sud, con una crescita che raggiunge un picco del 5,6% a Roma (531 €), del 4,8% a Potenza (344 €), del 4,7% a L’Aquila (305 €) e del 4,5% a Napoli (1.033€ ), dove continua a registrarsi la tariffa media più elevata. Comunque, i Comuni hanno forti responsabilità in questo senso: tra le cause di incidente cresce enormemente il ruolo delle buche (+17% sulle strade urbane e +27% su quelle extraurbane), ma rimane il fatto che 95 sinistri su 100 sono imputabili al comportamento scorretto dei conducenti.


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