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Iva al 22%: il saliscendi dei listini

Entrata in vigore il 1 ottobre l’Iva al 22%, puntuali arrivano i nuovi listini prezzi. E a sorpresa qualcuno si fa carico dell’Iva

Moto - News: Iva al 22%: il saliscendi dei listini

La situazione politica italiana non è affatto rosea, questo lo sanno tutti, e la recente crisi in atto nelle stanze governative ha avuto come prima conseguenza l’impossibilità di rimandare ulteriormente l’incremento dell’Iva dal 21 al 22%, già ampiamente annunciato. L’aumento dell’Iva va a colpire tutti i cittadini senza alcuna distinzione di sorta, e la prima ripercussione negativa su chi usa la moto o l’auto per spostarsi tutti i giorni è stata l’incremento del costo dei carburanti alla pompa, già ritoccati verso l’alto.
La nuova aliquota al 22%, purtroppo, si va a ripercuotere anche sui listini prezzi delle case motociclistiche e automobilistiche che hanno già aggiornato i valori in base alla nuova tassa; un vero guaio, soprattutto in un momento in cui il mercato sta dando segni di ripresa, e il nuovo rincaro dei prezzi rischia di bloccare ancora una volta i consumi degli italiani che, possiamo star certi, rimanderanno ancora gli acquisti importanti…

CHI SALE E CHI RIASSORBE L’IVA
In questi giorni stanno arrivando a raffica tutti i listini prezzi aggiornati in base alla nuova Iva; guardiamo in dettaglio cosa è successo. BMW Motorrad Italia ha aggiornato i prezzi calcolando l’Iva al 22%, e lo stesso è accaduto con Ducati e Triumph. Diverso il caso della Honda che ha rivisto un po’ tutto il listino arrotondando i prezzi della maggior parte delle moto e degli scooter, con la conseguenza in molti casi l’aumento è inferiore a quello nominale dell’1%, con piccoli vantaggi a favore del cliente. Per quattro moto della gamma Honda: CB500F, Forza 300, Gold Wing e CBF125, invece, erano già previsti piccoli ritocchi verso l’alto in aggiunta all’adeguamento Iva.
Tra tutte le case, poi, ce ne sono un paio che hanno mostrato di voler aiutare il cliente: tra tutte spiccano Kymco e Yamaha, che hanno deciso di aiutare i clienti.
La Kymco ha dichiarato di non aver toccato in alcun modo i listini, avendo quindi di fatto scontato leggermente tutti i prezzi, mentre solo il 25% dei modelli Yamaha è stato aggiornato in virtù della nuova aliquota. Da Gerno di Lesmo infatti dichiarano che rimangono invariati i prezzi di TMax 530, FZ1, FZ1 Fazer, FZ8, Fazer 8 e dell’intera famiglia XJ6. Adeguamento di 100 euro per alcuni model year 2014, tra cui la nuova Yamaha MT-09, il cui prezzo d’ingresso resta inferiore agli 8.000 euro, e per le due Sport Classic XV950 ed XV950R.
Uno sforzo per aiutare i clienti arriva anche dalla Acerbis, famosa casa italiana del settore della componentistica e dell’abbigliamento tecnico, che ha anch’essa dichiarato che i listini dualroad, offroad gear e plastics&accesories resteranno invariati.


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