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Itinerari in moto: l’Irlanda del Sud

Meta poco battuta dai motociclisti, l’Irlanda riserva al turista panorami suggestivi e colori mozzafiato. Ecco un brave itinerario da Dublino a Cork e ritorno

Playtime - Viaggi: Itinerari in moto: l’Irlanda del Sud

L’Irlanda è una meta poco battuta dai motociclisti, specie quelli italiani. Vuoi perché la distanza dal Bel Paese non facilita la pianificazione di un viaggio, vuoi perché i mesi in cui gli italiani vanno in vacanza di solito, il clima Irlandese non è dei migliori, fatto sta che l’isola antistante la Gran Bretagna non è una mèta così ambita. Un viaggio in Irlanda, però, potrebbe riservarvi delle belle sorprese, sia perché a livello paesaggistico l’isola offre davvero molto, sia perché l’accoglienza e l’ospitalità degli irlandesi è piuttosto inusuale tra le popolazioni nordiche. L’itinerario che vi proponiamo oggi riguarda solo una piccola parte dell’isola, ed è frutto di un breve viaggio che abbiamo fatto in primavera, nel sud dell’Irlanda, da Dublino a Cork e ritorno: un viaggio di quasi 700 km che si coprono benissimo nell’arco di un weekend, anche sulle stradine secondarie dell’isola.
Tra le note utili ricordiamo che i mesi migliori per visitare l’Irlanda sono quelli di maggio e giugno, perché normalmente sono i meno piovosi dell’anno. In generale, però, vi consigliamo di portare abbigliamento primaverile e non estivo, perché anche in luglio o agosto una pioggia fa abbassare molto le temperature. La ricettività turistica è abbastanza ampia e non è necessario prenotare in anticipo dove pernottare; è sufficiente scegliere una meta e raggiungerla a metà pomeriggio per cercare una sistemazione tra le tante guest house che offrono servizi di bed and breakfast, ma non disdegnate gli alberghi, visto che i prezzi sono concorrenziali, specie se confrontati a quelli della più costosa Inghilterra.

DA DUBLINO A CORK

L’itinerario che vi proponiamo parte da Dublino, ed è facilmente replicabile in un weekend, anche prendendo un volo per Dublino e affittando una moto in città. Lasciata Dublino in direzione sud, abbiamo imboccato la statale N81, che percorreremo per circa 30 chilometri fino a raggiungere un bivio sulla sinistra che porta le indicazioni per le Wicklow Mountains. Il paesaggio che inizialmente era tipicamente di campagna cambia in poche curve per offrire allo spettatore uno scenario da alta montagna, sebbene l’elevazione superi di poco i 500 metri sul livello del mare. In cima al passo un vento gelido ci impone di velocizzare le soste fotografiche e riprendiamo la marcia in discesa in direzione di Laragh dove vi consigliamo di fare una sosta da Linhams per un classico tè con gli scones. Ripresa la strada proseguite in direzione di Rathdrum e poi proseguite fino ala intersezione con la R747 che vi consigliamo di imboccare verso destra e percorrere nell’interno fino a Bunclody. Proseguite in direzione di New Ross dove vi consigliamo di sostare per il pranzo, approfittando dei bei ristorantini sul fiume. Qui potete visitare la nave Dunbrody, una perfetta ricostruzione di un vascello del 1840 che veniva utilizzato dagli emigranti Irlandesi verso il Nuovo Continente. Da lì proseguite verso il mare in direzione di Waterford e subito dopo la cittadina abbandonate la strada principale e puntate la ruota davanti verso il mare. Prendete la strada costiera, dove incontrerete scorci davvero suggestivi. Se provate delle sensazioni di dejà-vu tutto normale: queste scogliere sono presenti in mille film e quindi sicuramente le avrete già viste.
Raggiungere il paese di Dungarvan e lasciate la litoranea per puntare nell’interno verso Lismore, bella località tipica dove potete visitare il castello omonimo, uno dei più belli d’Irlanda. Dopo un altro tè corroborante (durante il nostro viaggio le temperature erano abbastanza rigide) e altri scones con burro, marmellata e panna, puntiamo su Cork, mèta finale della giornata.

DA CORK A DUBLINO, PASSANDO PER TIPPERARY
Per il viaggio di ritorno abbiamo scelto di seguire un percorso che si snoda tutto nell’interno. Da Cork imbocchiamo la E201 in direzione nord e a Fermoy svoltiamo a destra sulla N72, una bella statale ampia che ci riporta a Lismore. Appena usciti dal paese, sulla sinistra incontriamo una stradina secondaria, la R668, che si inerpica sulla montagna, fate attenzione a non saltarla perché è difficile identificarla. Se siete fortunati e il meteo vi assiste (noi non siamo stati fortunati), salirete su un passo di montagna con scenari mozzafiato (o almeno così ci ha raccontato il nostro accompagnatore Irlandese) per poi ridiscendere verso Cahir. Se siete sfortunati come noi che abbiamo preso un acquazzone tremendo, vi consigliamo una sosta a Clogheen, dove alla Hermitage House troverete degli scones (che strano…) davvero deliziosi. Arrivati a Cahir vi consigliamo di prendere a sinistra in direzione di Tipperary per poi ridiscendere in direzione di Cashel, dove vi consigliamo di visitare la spettacolare rocca che domina il paese.
Riprendiamo la statale R660 in direzione di Thurles e ci fermiamo per il pranzo in un caratteristico pub a Holy Cross, proprio accanto alla spettacolare Abbazia Cistercense che risale al tredicesimo secolo e che merita una visita. Da lì il nostro itinerario riparte in direzione di Templemore dove prendiamo la R433 fino ad Abbeyleix, dove riprendiamo la strada statale N77 e poi la M7 per rientrare velocemente a Dublino in tempo per il volo di ritorno.

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