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Incidenti nel fine settimana: buone notizie

Calano i sinistri, ma c’è ancora da lavorare. L’Asaps fornisce il bilancio

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Mettiamo subito le mani avanti, morti e feriti ce ne sono stati anche lo scorso fine settimana, ma la notizia positiva è che almeno gli incidenti, sono scesi. L’Asaps (Amici Polstrada) segnala infatti un andamento ancora molto positivo per la sinistrosità del fine settimana del primo quadrimestre 2013, con una diminuzione del 3,2% degli incidenti, ma soprattutto con diminuzioni a doppia cifra alla voce feriti e morti rispetto alla stesso periodo del 2012. Questi sono i dati dei rilievi della sola Polizia Stradale e dei Carabinieri; a questi dunque, bisognerà aggiungere quelli delle Polizie Locali che vanno a rilevare il 65% degli incidenti nelle aree urbane.

ASSICURAZIONI

Ovviamente si tratta di dati che fanno ben sperare, anche ai fini di un eventuale calo delle tariffe Rca, legate ai sinistri. In ogni caso però, dobbiamo ricordare che le assicurazioni quando parlano di incidenti hanno numeri differenti e che spesso e volentieri includono gli impatti che non hanno richiesto l’interevento delle Forze dell’Ordine. Per capirci, i dati Aci Istat del 2011 registrano oltre 290mila feriti a causa degli incidenti stradali. Come settore assicurativo ne registriamo circa 900mila. Tra questi, dobbiamo considerare che almeno 100mila sono invalidi permanenti gravi.

DIMUNUZIONI IMPORTANTI

Ma andiamo ad analizzare in maniera più approfondita gli incidenti che sono passati da 10.701 dei primi quattro mesi del 2012 a 10.363 nel 2013, pari a un calo del 3,2%. I morti nei fine settimana sono scesi da 278 a 235. Come dire: 43 lenzuoli bianchi in meno stesi sulle strade, con un calo del 15,5%. Positivo anche il risultato dei feriti, passati da 7.748 a 7.296, con 452 ingressi in meno nei pronti soccorso, e una diminuzione del 5,8%. I ragazzi con meno di 30 anni che hanno perso la vita nei primi quattro mesi del 2013 sono stati 90, contro i 107 del 2012, cioè 17 decessi in meno e un calo secco del -15,9%. Non va per nulla bene durante la notte: dalle 22 alle 6 del venerdì sul sabato e del sabato sulla domenica, 89 persone hanno perso la vita nei 78 incidenti avvenuti nelle ore dei fari accesi. Rispetto al 2012, si registra in questo caso un incremento di 12 decessi e un +15,6%. A questa situazione favorevole hanno contribuito sia l’aumento dei controlli antialcol che nel 2012 hanno ancora avvicinato quota due milioni, sia la crisi: è inevitabile che, con meno veicoli in circolazione, si abbassino anche le probabilità di incappare in un sinistro, visto un numero inferiore di utenti che circolano sulla strada.

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