Tu sei qui

Mercato Moto-Scooter aprile 2013: moderato ottimismo, ma la perdita è al 16,1 %

L'emorragia di volumi rallenta leggermente, ma la ripresa è vincolata alla volontà del nuovo governo

Moto - News: Mercato Moto-Scooter aprile 2013: moderato ottimismo, ma la perdita è al 16,1 %

Il mercato della moto e dello scooter sta cercando di scrollarsi di dosso un inverno davvero rigido dal punto di vista commerciale e i dati dell’immatricolato di aprile possono essere guardati con un moderato ottimismo, visto che segnano una leggera inversione di tendenza rispetto al tragico mese di marzo, che aveva sfiorato il 50% di calo. Ottimismo anche perché nel 2012 fu proprio il mese di aprile a segnare un calo spaventoso.
Lo scorso mese sono stati venduti in totale 18.432 veicoli, che segnano un -16,1% rispetto allo stesso mese del 2012. Le moto riescono a limitare l’emorragia di volumi al 7,5%, con 6.778 vendite, mentre gli scooter sono ancora in rosso fisso con 11.654 pezzi che valgono esattamente il 20,4% in meno. Ancora una volta è stato il meteo molto sfavorevole nelle ultime settimane a far rimandare gli acquisti, di conseguenza ci si aspetta qualche segnale positivo dalle vendite del mese in corso. Sempre in calo i cinquantini con 2.988 unità e un -26,4%.

L’ANCMA E’ PRONTA A PARLARE CON IL NUOVO ESECUTIVO
Se i freddi numeri suggeriscono un moderato ottimismo, l’opinione di Confindustria Ancma, espressa come sempre dal suo Presidente Corrado Capelli mette da parte le accuse e torna all’attacco aprendo nuovamente il dialogo con il nuovo Governo: "Ancma accoglie la formazione del nuovo governo auspicando un intervento deciso per risollevare l’Italia dalla crisi economica generale. Illustreremo ai nuovi interlocutori i problemi cruciali del mondo automotive, di cui le 2 ruote sono parte integrante per il ruolo fondamentale nella mobilità urbana. Proporremo le soluzioni e tutte quelle misure indispensabili, che da tempo argomentiamo, per rilancio del mercato: che si metta mano alla struttura delle tariffe assicurative che oggi strangolano gli utenti, come proposto dall’Antitrust; che si renda disponibile il credito al consumo a tassi ragionevoli, tanto più ora che la BCE ha tagliato ulteriormente il costo del denaro allo 0,5%; infine che si eviti l’aumento dell’IVA a luglio perché allontanerebbe ulteriormente le famiglie dall’acquisto di beni e servizi. Continuiamo, inoltre, a mantenere alta l’attenzione verso la sicurezza dei centauri, in serio pericolo per lo stato della rete infrastrutturale nel nostro Paese".

SEGMENTI E CILINDRATE: LA RIPRESA PARTE DAL BASSO
In un panorama che ancora non sorride e non dà indicazioni precise su un’ipotetica ripresa, cerchiamo di studiare ancora una volta i dati per capire quali sono i trend del mercato. Iniziando dagli scooter vediamo che il trend in discesa che affligge i 125 cc, con 8.976 veicoli, non si arresta e la percentuale è drastica: il 37,9% in meno. Tengono un po’ meglio i 150-200 cc con 7.573 pezzi e un -25,1%. Stanno scomparendo i 250 cc con 1.332 veicoli che sono il -53,6%, mentre i 300-500 cc diventano il segmento più importante del mercato con 9.387 unità. Crollo annunciato quello dei maxi-scooter con 2.915 immatricolazioni e una contrazione pari al -52,3% rispetto all’anno scorso.

Più variegato il panorama motociclistico: i volumi più importanti sono ancora quelli delle moto superiori ai 1000 cc con 6.425 pezzi in calo del 19,8%; a seguire i modelli tra 800 e 1000 cc con 4.849 unità e un -24,7%. Le medie cilindrate tra 650 e 750 cc con 4.143 moto calano del 16,4%, mentre le 600 cc sono anch’esse in via di estinzione con solo 756 vendite e -42,5%.
L’unica luce in fondo al tunnel arriva dalle moto entry level: le cilindrate tra 300 e 500 cc, infatti, crescono del 6,2 % facendo registrare 1.991 pezzi venduti. Soffrono ancora le 125 cc con 1.287 moto e un trend negativo del -24,4%.

CLASSIFICHE: DOMINANO SH150 e R1200GS
Passato il primo quadrimestre del 2013, si vanno delineando in modo abbastanza concreto le classifiche di vendita di moto e scooter. Il comparto dei veicoli urbani vede ancora la leadership del bestseller Honda SH150i, venduto in 3.064 unità, seguito dall’SH300i a 2.165 pezzi, mentre al terzo posto notiamo la ripresa dello Yamaha TMAX 530, che scavalca l’SH125i di soli 24 pezzi (1.674 contro 1.647). Quinto il Piaggio Liberty 125, seguito dalla coppia Beverly 300 e 350 scelti da 1.331 e 1.004 italiani. Chiudono la Top Ten il Kymco Agility 125 R16, e gli Yamaha XMax 250 e Xenter 150.

Il settore moto conferma ciò che già sappiamo: la nuova BMW R1200GS si è già saldamente installata al primo posto con 1.510 moto vendute in quattro mesi, doppiando la seconda in classifica, la Honda NC700X, acquistata da 748 italiani. Ottimo terzo posto ancora una volta per la Ducati Multistrada 1200, con 578 pezzi, mentre quarta è la sempreverde Honda Transalp. Un’altra Ducati al quinto posto, è la nuova Hypermotard, che mostra un gradimento del pubblico notevole con 390 moto vendute.
Sesta la Honda Crossrunner con 365 moto davanti alla nuova Kawasaki Z800 e alla BMW F800GS, che presto si presenterà anche in versione Adventure. Chiudono la Top Ten due Harley-Davidson, le due versioni speciali della Sportster, la XL1200X Forty-Eight e la XL883N Iron.

Articoli che potrebbero interessarti