Tu sei qui

MotoGP 2013: Jorge Lorenzo festeggia il centesimo podio in Texas

Nel giorno della consacrazione di Marquez, Jorge amministra e agguanta il podio numero 100 in carriera

Moto - News: MotoGP 2013: Jorge Lorenzo festeggia il centesimo podio in Texas

La gara della MotoGP corsa ieri sera ad Austin in Texas è stata ricca di "celebrazioni" importanti. Sì, perché se è vero che la vittoria di Marc Marquez ha un sapore storico che proietta lo spagnolo nell’olimpo dei recordman, anche Jorge Lorenzo ha potuto festeggiare un traguardo importantissimo: quello dei cento podi in carriera.

Il maiorchino ha corso la gara di Austin con intelligenza e saggezza: sapeva fin da subito che non avrebbe potuto lottare ad armi pari con Marc e Dani, che su questa pista hanno mostrato un passo superiore a tutti gli avversari, e così ha portato a casa il miglior risultato possibile, il terzo gradino del podio. Jorge riesce così a mantenere la leadership in campionato, affiancato, però, proprio da Marquez che lo ha raggiunto a quota 41 punti. La gara di Lorenzo lo ha visto partire male con la sua M1 che si intraversava al semaforo facendogli perdere una posizione alla prima curva, subito riconquistata dopo pochi metri. Il resto della gara è stato abbastanza monotono per Jorge, che ha dovuto solo preoccuparsi dal ritorno dell’arrembante Cal Crutchlow, in rimonta dopo un dritto che gli ha fatto perdere qualche posizione.
Ad ogni modo il Campione in carica ha saputo contenere il distacco dallo scatenato Marquez in soli 3.381 secondi e a soli 1.8 secondi da Pedrosa, e ha conquistato così il suo centesimo podio in carriera, dopo la sua prima vittoria che risale al GP del Brasile del 2003.

Il campione spagnolo ha commentato: "Ieri eravamo lontanissimi da Marc e Dani, ma questa mattina nel warm up abbiamo trovato qualcosa di buono. Ho iniziato a fare in seconda i tornanti che fino a quel momento facevo in prima, migliorando molto il feeling e l'accelerazione, ma non è comunque bastato. Avrei avuto bisogno di un pizzico di velocità in più, forse solo due decimi in meno e avrei potuto lottare con Dani e Marc. Oggi la terza posizione è stato il massimo che potessimo fare. Voglio congratularmi con Cal, che non si arrende mai fino alla bandiera a scacchi e anche con Marc: lui è il più giovane pilota della storia a vincere un Gran Premio, è un fenomeno. E ' un giorno importante per me, non ho mai pensato di ottenere questo incredibile numero di podi per cui oggi è un giorno magico. Il tempo vola molto velocemente, sembra come se fosse solo ieri che ho ottenuto la mia prima vittoria, che è stato il mio primo podio in Brasile nel 2003, dieci anni fa e oggi sono già arrivato a quota 100!"


Articoli che potrebbero interessarti