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16.000 km in Australia con la Bosch eBike

“What a trip”: Maximilian Semsch ha fatto il periplo dell'Australia in sella a una eBike per dimostrarne l’affidabilità

Moto - News: 16.000 km in Australia con la Bosch eBike

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La tecnologia odierna dedicata alle biciclette a pedalata assistita sta raggiungendo livelli impensabili solo alcune stagioni addietro. E’ così che anche delle imprese neanche lontanamente immaginabili pochi anni fa, stanno diventando realtà e quella di cui vi parliamo oggi è stata possibile grazie al sistema eBike di Bosch. Come già sappiamo, avendole provate in passato, le eBike di Bosch non solo sostituiscono la pedalata, ma la assistono, entrando in funzione in base allo sforzo muscolare, alla pendenza e alle sollecitazioni del guidatore. La Drive Unit, il cuore del sistema, è composto da un motore elettrico unito a una centralina e a dei sensori. Questi ultimi monitorano la velocità di percorrenza, la frequenza, l'intensità della pedalata e, in base alla rilevazione, calcolano la forza con la quale il motore elettrico dovrà sostenere il ciclista, garantendogli un'esperienza di pedalata unica e non invasiva.

"WHAT A TRIP", UN PROGETTO LUNGO 16.000 KM
Fino a poco fa, esplorare in bicicletta il continente australiano sembrava un'impresa impossibile. Il tedesco Maximilian Semsch, con il progetto "What a trip", è riuscito a portare a termine questa pedalata lunga 16.000 chilometri in soli sei mesi, dal 1 gennaio al 30 giugno 2012. Semsch, accompagnato dalla sua ragazza e da un suo amico cameraman, ha percorso in eBike tutta l'Highway 1 (una rete di autostrade che circumnaviga l'Australia), prendendo come punto di partenza e di arrivo l'Opera House di Sydney e passando per Melbourne, Adelaide, Perth, Darwin, Townsville e Brisbane.

Per affrontare un viaggio simile il ciclista deve essere preparato fisicamente, ma anche l'attrezzatura utilizzata deve essere in perfette condizioni, capace di sopportare tempeste di sabbia, alti tassi di umidità o venti molto forti. Il team tedesco, grazie al sistema eBike di Bosch, le cui Drive Unit sono state montate su biciclette Haibike (marchio tedesco specializzato in bici di alta qualità), è riuscito ad affrontare questo tour su due ruote senza alcun problema tecnico. "E' stato sorprendente vedere come tutto sia filato liscio con le bici e le attrezzature. Mi sono trovato spesso a pensare 'Fra quanto raggiungeremo la prossima stazione di servizio per comprare qualcosa di fresco da bere?' o 'Quando smetteremo di avere il vento contrario?'. Ma non mi sono mai posto il problema di eventuali complicazioni tecniche dovute al funzionamento della mia eBike", ha affermato Semsch. Il progetto "What a trip" è stata un'avventura al 100% ecosostenibile e autonoma, grazie anche ai pannelli solari utilizzati per ricaricare le batterie delle biciclette e i loro dispositivi elettronici.

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