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Mercato moto-scooter febbraio 2013: -23,6%

Il settore è bloccato: serve politica certa e consistente

Moto - News: Mercato moto-scooter febbraio 2013: -23,6%

Sono appena arrivati in redazione i dati relativi all’immatricolato moto e scooter del mese di febbraio 2013 e, come c’era da attendersi, non sono buoni. L’intero comparto delle due ruote è ancora in forte contrazione, con un calo del 23,6 % rispetto a febbraio 2012, con solo 8.717 motoveicoli immatricolati. In questo scenario negativo, gli scooter perdono il 29,9% (4.915 pezzi), mentre le moto calano "solo" del 13,6% (3.802 vendite). Anche i "cinquantini" soffrono molto con un calo analogo agli scooter: con 1.913 registrazioni e un -29,1%. Questi dati non fanno presagire niente di buono per il 2013, e in questo momento storico italiano significano una sola cosa: gli italiani stanno aspettando momenti migliori per spendere i propri soldi.

ANCMA: "L’IRRESPONSABILITA’ DELLA POLITICA PESA SULL’INDUSTRIA"
La denuncia arriva come sempre da Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA che ha dichiarato: "La crisi persevera e non si intravede un’inversione di tendenza. L’irresponsabilità della politica continua a pesare su tutti i settori dell’industria e dell’economia. Il nostro comparto chiede stabilità e riforme strutturali, tese a far ripartire le aziende quindi l’occupazione e i consumi. Inoltre, la continua non assunzione di responsabilità da parte delle assicurazioni, che continuano a preferire la circolazione di soggetti non assicurati e impongono tariffe insostenibili, comporta un ulteriore freno al mercato. I costi per prendere il titolo di guida in autoscuola, non consoni al periodo di crisi, e l’inadeguatezza delle infrastrutture per le nuove prove pratiche per ilc onseguimento della patente A, generano un altro blocco alle vendite. Per non parlare di accise, vessazioni, balzelli e difficoltà per ottenere credito al consumo. Dobbiamo assolutamente modificare tale stato di cose e Confindustria Ancma è pronta a confrontarsi con tutti gli attori coinvolti per trovare soluzioni adeguate al momento storico che stiamo attraversando".

CALI PER TUTTI

L’analisi dei dati fornitici dall’Ancma evidenzia dei cali generalizzati per tutti i segmenti e tutte le cilindrate, Nel primo bimestre dell’anno l‘immatricolato segna un -23,6% con 18.077 veicoli; di cui 10.904 scooter pari a -27,6% e 7.173 moto pari a -16,6%.
L’approfondimento per cilindrata mostra una perdita di volumi generalizzata a partire dagli scooter di 125 cc con 3.345 veicoli e un -28,2%, che restano, comunque, il segmento più importante. Un po’ meglio i 150-200 cc con 3.087 pezzi e un -13,3%. In calo i 250 cc, che stanno sparendo dal mercato con 503 veicoli, pari a -44,8%, ma anche i 300-500 cc scendono con 3.108 unità e il -26,1%. Inversione di tendenza sul segmento dei maxiscooter oltre 500 cc, che è cresciuto nel 2012 per l’arrivo del nuovo Yamaha TMAX 530 e che oggi subisce un crollo e si ferma a 861 vendite con un - 49,8%.

Per le moto si riscontra un dato positivo solo tra le piccole cilindrate: le moto superiori ai 1000 cc registrano 1.948 pezzi pari al -26,9%, le 800-1000 cc con 1.706 unità perdono il 14,5% e le medie cilindrate tra 650 e 750cc con 1.206 moto si attestano a -7,8%. Stanno scomparendo le 600 cc pure con solo 249 vendite a -42,2%. Come anticipato, crescono solo le piccole cilindrate tra 300 e 500 cc con 1.035 pezzi e un +9,4%, mentre le 250cc, con 391 moto, scendono del 8,4% e infine le 125cc con 591 moto e un -24,1%.

In termini di segmenti si rilevano cali a due cifre per tutti segmenti: in discesa le enduro stradali con 2.438 pezzi pari a -10,9%, le naked con 1.789 unità pari a -17,7% le custom con 789 vendite segnano un -14%, le sportive con 722 moto comportano un -17,8%; le moto da turismo con 709 immatricolazioni e un -21,8%, le supermotard arretrano con 428 moto e un -30,8%. Insomma: uno scenario che non promette nulla di buono.

LE CLASSIFICHE

In questo panorama punteggiato di segni meno cerchiamo con un po’ di ottimismo di guardare le classifiche di vendita, per cercare di capire cosa stanno scegliendo di comprare gli italiani, e perché.
Nel settore scooter la Honda piazza subito in cima alle classifiche tutta la famiglia SH. Ai primi tre posti del mercato troviamo infatti i fratelli "piccoli" SH 150i e 125i, con 1.495 e 756 pezzi, e il "grande" SH 300i con 610 pezzi venduti.
Al quarto posto troviamo il leader della categoria maxi: il TMax 530, che è stato scelto da 558 italiani in due mesi, dato comunque negativo, specie se raffrontato ai primi due mesi dello scorso anno quando il bicilindrico di Iwata vendette ben 1.529 pezzi.

La Piaggio occupa i posti in classifica dal quinto al settimo con Liberty 125, e i due Beverly 300 e 350. Il più economico 300 supera il 350 Sport Touring 507 pezzi a 369. Questi dati significano che gli italiani stanno sì cercando di fare acquisti intelligenti, ma che premiano comunque la qualità e i marchi più blasonati. I primi scooter di prezzo, infatti, sono il Kymco Agility 125 all’ottavo posto in classifica e il Downtown 300 al decimo posto.
Continuano a stentare tutti gli altri maxi in contronto al TMax: l’Integra vende solo 100 unità mentre la BMW riesce a piazzare solo 86 C 600 Sport e 56 C650 GT. 31 sono i Burgman 650, in attesa di verificare le vendite del nuovo modello.

MOTO: R1200GS MANCO A DIRLO…
La classifica delle 100 moto più vendute ci ripropone un tormentone che ormai conosciamo da anni: la nuova BMW R 1200 GS si è subito posizionata in vetta alle immatricolazioni, grazie, probabilmente, anche al sostanzioso numero di moto demo che la BMW Italia sta immatricolando per le concessionarie.
In generale, però, troviamo volumi comparabili, con la GS che totalizza 241 moto davanti alla Ducati Multistrada 1200 che ne conta 214 e alla Honda NC700X che è stata acquistata in 202 pezzi. Si rivede in cima alla classifica la Kawasaki con la Z800, quarta con 121 moto, davanti a una curiosa sorpresa: la Honda Crossrunner vende ben 120 moto, probabilmente grazie alle promozioni che Honda sta facendo su tutta la gamma. Sesta la Ducati Streetfighter 848 con117 moto a pari merito con la Honda Transalp 700.
La prima custom in classifica è la Harley Davidson XL1200X Forty-Eight, undicesima con 94 moto, mentre la prima supersportiva è la Ducati 1199 Panigale, 23esima con 61 immatricolazioni.

LE NOVITA’ 2013?
Andando a cercare le altre moto appena presentate ai saloni invernali troviamo il risultato interessante della MV Agusta Brutale 800 (di cui presto vi proporremo la prova completa), che ha venduto 79 moto, più della BMW F800GT immatricolata in 62 unità e della Kawasaki ZX-6R 636, venduta in 49 pezzi. Già in classifica anche la Ducati Hypermotard 2013, mentre la Guzzi California Touring è 76esima in classifica con 29 immatricolazioni.

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