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MX 2013, Qatar: Cairoli vince la Super Finale, ma Desalle è primo

La MX2 va a Jeffrey Herlings

Moto - News: MX 2013, Qatar: Cairoli vince la Super Finale, ma Desalle è primo

Il Mondiale Cross MX1 si è aperto con una vittoria solo parziale per Tony Cairoli. Il Campione del Mondo in carica della MX1 si è imposto nella Super Finale che vede afffrontarsi in pista i migliori piloti della MX1 e della MX2, ma nella prima manche della sua classe si è dovuto accontentare del terzo posto. Dunque, il portacolori della KTM ha lasciato il Qatar così, dove per la prima volta si è corso in notturna, in seconda piazza nel Mondiale, staccato di 2 lunghezze da Clement Desalle.

GARA 1 MX1

Il pilota della Suzuki si è infatti imposto di forza in gara 1, rendendosi autore di una bella rimonta. Uscito in quarta posizione dal cancelletto di partenza, ha impostato la sua corsa su un ritmo davvero insostenibile per la concorrenza e, ad uno ad uno ha scalzato tutti gli avversari che lo precedevano, arrivando a conquistare la leadership nel corso del 14esimo passaggio e mantenendola fino alla fine. Dietro di lui si è piazzato Ken De Dycker, che quindi ha avuto per una volta l'onore di mettersi dietro un compagno di squadra "pesante" come Cairoli, togliendosi anche la soddisfazione di comandare la corsa per sette tornate prima di essere raggiunto e sopravanzato da Desalle.

Sfortunato invece il Tonino Nazionale che ha colpito qualcosa in partenza, perdendo potenza e venendo riassorbito dal gruppo dopo uno scatto che era parso brillante. Come se non bastasse, alla prima curva è entrato in collisione con la Honda di Maximilian Nagl e in un attimo si è ritrovato in coda al gruppo. Nell'arco di poche curve però ha saputo recuperare subito un posto nella top twenty e a metà gara era già arrivato ad occupare la quarta posizione. Nonostante per sua stessa ammissione fosse davvero stremato, nel finale però il siciliano ha trovato anche la forza per andare ad attaccare la Kawasaki di Gautier Paulin e portargli via la terza posizione. Anche il portacolori della "verdona" aveva commesso un errore, rendendosi protagonista di una caduta, ma a sua volta aveva recuperato bene. Nel finale però si è dovuto inchinare all'arrivo del campione in carica, accontentandosi del quarto posto davanti al russo Evgeny Bobryshev. Da segnalare anche il buon decimo posto di Davide Guarneri.

SUPER FINALE

Nella Super Finale però la musica è cambiata decisamente: nonostante Desalle abbia avuto un ottimo avvio, la sua leadership è durata davvero poco, perchè alle sue spalle Cairoli gli ha fatto capire subito di non avere la minima intenzione di stare a guardare e lo ha attaccato senza indugi, andando a prendersi la leadership. Una volta al comando, il pilota della KTM ha subito fatto il vuoto alle sue spalle, staccando di ben 7" il rivale della Suzuki, che comunque con il secondo posto, come detto, lascia il Qatar da leader. Gradino più basso del podio invece per Gautier Paulin, che questa volta si è reso lui protagonista di una belle rimonta nel finale, andando a sopravanzare nel finale il russo Evgeny Bobryshev.

La classifica del campionato piloti: 1. Clement Desalle (BEL, Suzuki), 47 punti; 2. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 45 p.; 3. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 38 p.; 4. Ken de Dycker (BEL, KTM), 36 p.; 5. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), 34 p.; 6. Tommy Searle (GBR, Kawasaki), 30 p.; 7. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), 30 p.; 8. Rui Goncalves (POR, KTM), 23 p.; 9. Steven Frossard (FRA, Yamaha), 22 p.; 10. Shaun Simpson (GBR, TM), 20 p.;

La classifica del campionato costruttori: 1. KTM, 47 points; 2. Suzuki, 47 p.; 3. Kawasaki, 38 p.; 4. Honda, 34 p.; 5. Yamaha, 22 p.; 6. TM, 20 p.;

MX2

Se nella classe MX1 c'è stata battaglia, quello della tappa di apertura del Mondiale Cross MX2 era praticamente un copione già scritto e in effetti non sono arrivate grandi sorprese: sotto le luci artificiali del tracciato di Doha, in Qatar, Jeffrey Herlings e la sua KTM sono stati gli assoluti dominatori. Il teenager olandese sembra veramente non avere più avversari in questa categoria e lo ha dimostrato con forza nella prima manche, nella quale ha lasciato che Glenn Coldenhoff prendesse il comando delle operazioni al via, scavalcandolo però nel corso della seconda tornata. Una volta conquistata la leadership, ha dato vita ad un vero e proprio "one man show", scavando un solco di oltre mezzo minuto nei confronti della KTM del suo diretto inseguitore. Quest'ultimo invece si è dovuto difendere dai tentativi di attacco della Yamaha di Christophe Charlier, che nel finale ha provato ad insidiare, ma senza successo, la sua piazza d'onore. Da segnalare però anche la buona prova dell'italiano Alessandro Lupino, che è risultato anche il migliore dei piloti in sella ad una Kawasaki, riuscendo a piazzarsi in sesta posizione, alle spalle anche di Romain Febvre e Dean Ferris.

Qualora ce ne fosse ancora bisogno, Herlings ha dato un'ulteriore prova della sua forza anche nella Super Finale, ovvero nella gara che vede sfidarsi i migliori piloti di MX1 e MX2, riuscendo a piazzarsi addirittura al settimo posto nella classifica assoluta ed imponendosi tra i piloti della sua categoria. 13esimo invece il secondo della MX2, Ferris.

La classifica del campionato piloti: 1. Jeffrey Herlings (NED, KTM), 50 punti; 2. Dean Ferris (AUS, Yamaha), 38 p.; 3. Romain Febvre (FRA, KTM), 38 p.; 4. Glenn Coldenhoff (NED, KTM), 36 p.; 5. Christophe Charlier (FRA, Yamaha), 33 p.; 6. Jordi Tixier (FRA, KTM), 30 p.; 7. Jose Butron (ESP, KTM), 26 p.; 8. Alessandro Lupino (ITA, Kawasaki), 25 p.; 9. Julien Lieber (BEL, Suzuki), 24 p.; 10. Jake Nicholls (GBR, KTM), 21 p.;

La classifica del campionato costruttori: 1. KTM, 50 punti; 2. Yamaha, 42 p.; 3. Kawasaki, 25 p.; 4. Suzuki, 25 p.; 5. Honda, 12 p.; 6. TM, 2 p.;

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