ISDE 2013: Sardegna, che paradiso!

La Sardegna si conferma sempre più una meta per gli amanti dell’offroad, sia in tema di motocross che di enduro. Un’ulteriore conferma è arrivato dall’afflusso di persone per la prima prova degli Internazionali d’Italia, 12.000 spettatori presso l’impianto di Le Dune di Riola Sardo (ha vinto Antonio Cairoli N.d.R.). Ma non è certo una novità che l’Isola sia tra i posti preferiti dai fautori del tassello, sia per allenamento invernale, che per passione o gare. Un vero e proprio paradiso...

Tante piste di motocross e migliaia di chilometri da percorrere in enduro, senza considerare le prove di carattere internazionale nell’enduro stesso, quali il Sardegna Rally Race (vinse Jordi Viladoms N.d.R.), prova del Campionato del Mondo Cross Country. Il clima favorevole, la bellezza incomparibile dei suoi territori, la proverbiale ospitalità e l'ottimo rapporto qualità prezzo, rendono unica la Sardegna che, specie fuori stagione, è facilmente raggiungibile e con costi contenuti. Quindi il motociclismo sull’isola trova importante riscontro anche come volano per le attività commerciali e di ospitalità, con significativo ritorno economico per tutto il territorio.

SARDEGNA: 12 PISTE!
Comunque, parlano i numeri: dodici piste di cui ben nove di motocross e le altre dedicate alla Supermoto e alla Velocità. Chilometri di offroad che offrono ogni tipo di terreno, dalla sabbia alla mulattiera. E ancora numeri: 68 Moto Club affiliati alla FMI con 3.500 soci. Tutti questi dati, bastano per affermare la Sardegna come la "California delle moto". Un altro vanto di questa regione, sono la collaborazione e il costruttivo dialogo con le Autorità locali.

ISDE 2013

Grazie a questo, la Federazione ha aperto un rapporto di reciproca soddisfazione, e proprio per questo desideriamo ricordare che si terrà un evento di taratura internazionale, quale la Sei Giorni di Enduro (ISDE 2013). Le "Olimpiadi del fuoristrada" si terranno dal 30 settembre al 5 ottobre, momento in cui la Gallura rappresenterà l'epicentro internazionale del mondo sportivo del tassello. 600 piloti, 40 nazioni e le rispettive migliaia di persone al seguito (meccanici, team, organizzatori, media, etc...), senza considerare gli spettatori. Un "giro economico" stimato in qualcosa come 10 milioni di euro. In ogni caso, chi è stato in Sardegna, sa bene di cosa parliamo, perchè questa regione, non è solo "semplice tintarella"!