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Test Ducati MotoGP 2013 a Jerez: Hayden e Iannone ok

Hayden gira a mezzo secondo dalla pole di Lorenzo 2012. Iannone sotto il 1.41"

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A meno di un clamoroso cambio di meteo nel pomeriggio, i test collettivi di MotoGP e Superbike a Jerez possono considerarsi pressoché conclusi, visto che stamattina la pista spagnola si è presentata completamente bagnata. Prendendo quindi a riferimento quanto fatto ieri, la Ducati può considerarsi soddisfatta dei miglioramenti fatti dai piloti.
Il più veloce in pista è stato infatti Nicky Hayden che, nonostante una scivolata senza conseguenze avvenuta in mattinata, ha completato 64 tornate, proseguendo nella valutazione dei due nuovi telai, del nuovo forcellone e delle novità di elettronica che sono state portate in Spagna.
Il cronometro ha iniziato a dare dei segnali piuttosto confortanti, visto che "Kentucky Kid" è riuscito a scendere fino ad un tempo di 1'40"090, lontano di appena mezzo secondo dalla pole position ottenuta nel 2012 da Jorge Lorenzo, ma soprattutto migliore di mezzo secondo rispetto al crono che gli era valso il terzo posto in griglia. Una prestazione che la Ducati non aveva mai raggiunto a Jerez.

E' vero che in quel weekend le condizioni climatiche non furono ideali, ma le qualifiche si disputarono con pista asciutta nei minuti conclusivi. Inoltre oggi la temperatura era piuttosto bassa e queste sicuramente non erano le condizioni ideali per far rendere al meglio le gomme Bridgestone, che hanno sempre difficoltà ad entrare in temperatura di utilizzo.
Prosegue il lavoro di adattamento alla nuova realtà di Andrea Iannone, che oggi ha evidenziato degli altri progressi. Il nuovo pilota del Team Pramac ha lavorato soprattutto sulle geometrie della moto, cercando la posizione di guida ideale e a fine giornata si è tolto la soddisfazione di scendere sotto al muro dell'1'41" in 1'40"989, risultando anche il pilota più attivo con i suoi 72 giri.
Sulla seconda Desmosedici del Team Pramac è salito ancora Michele Pirro, chiamato a sostituire l'infortunato Ben Spies: il nuovo collaudatore della Ducati ha fermato il cronometro su un ottimo tempo di 1'41"265.

Ancora fermo ai box Andrea Dovizioso. Il pilota romagnolo è tuttora alle prese con dei fastidiosi dolori e ieri non è neppure riuscito a scendere in pista. Un peccato visto che sul tracciato spagnolo splendeva il sole e che lui avrebbe davvero bisogno di prendere confidenza con la Desmosedici, dopo aver girato poco nei test collettivi di Valencia a causa del maltempo.

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