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Kymco rimane fedele al suo posizionamento di leader nel segmento scooter andando a rivisitare, non senza interventi rilevanti, i due modelli che hanno rappresentato finora i suoi cavalli di battaglia, ovvero il People e l’Xciting. Il lavoro di rivisitazione prende le mosse dalla nuova filosofia del brand che si riassume nel motto "One to One", ovvero: ad ognuno il suo scooter.
Il People, vera e propria bandiera di Kymco che ha venduto dal suo lancio 60.000 esemplari, viene proposto nell’inedita versione One, che fonde e reinterpreta i valori chiave di questo scooter rivisitandone le linee estetiche e badando all’ergonomia, alla praticità di utilizzo e alla economicità. Il motore da 125cc 4 tempi raffreddato ad aria beneficia ora del nuovo sistema di iniezione denominato DIS – Digital Injection System, che stando ai dati dichiarati dalla Casa garantisce una percorrenza media di 42 Km/l.
Un rinnovamento più profondo riguarda invece lo "sportivo" di casa, ovvero l’Xciting, che viene sdoppiato in due versioni profondamente diverse tra loro sia in termini motoristici sia ciclistici. L’Xciting 400i è equipaggiato con un motore da 399 cc della categoria G5 – già introdotta da Kymco nelle sue ultime creazioni – che viene denominata SC, ovvero Super Charged. Questo propulsore, raffreddato a liquido e sviluppato internamente dalla Casa, promette una potenza di 26,5 Kw a 7.000 giri. Al suo interno troviamo un albero motore monolitico, un contralbero di bilanciamento e bilanceri con cuscinetti a rulli, a tutto vantaggio del confort alla guida. Il telaio, nuovo e ridisegnato, è un doppia culla con doppia piastra di sterzo (configurazione mutuata dal mondo delle moto) che ha l’obiettivo di non tradire le aspettative più sportiveggianti tipiche dell’Xciting pur senza sacrificare la praticità e la comodità. Parlando di sicurezza, infine, rileviamo la presenta di pinze anteriori radiali e impianto ABS.
Fratello minore del 400i è l’inedito K-XCT 300, uno scooter che nasce di nuovo dal mondo Xciting ma che ne rivede i principi base a vantaggio di una maggiore compattezza delle dimensioni e agilità. Il telaio è totalmente diverso da quello del 400, dato che qui troviamo una struttura a tunnel con interasse accorciato, seppur tarato adeguatamente per dare le necessarie doti di stabilità. Il motore è un 299 cc 4 valvole a iniezione elettronica raffreddato a liquido capace di 21,5 Kw e anche in questo caso troviamo l’equipaggiamento con ABS. Il K-XCT 300 è l’unico tra i tre del quale siano stati resi noti i prezzi, ovvero: 4.550 euro franco concessionario per il 300i e 3.800 euro franco concessionario per l’equivalente versione 125 cc.
Kymco ha portato a EICMA anche gli aggiornamenti stilistici dei suoi veicoli ATV oltre che messo in esposizione i veicoli elettrici Candy e Queen, già circolanti nei mercati stranieri ma che ancora non sono distribuiti in Italia.
E’ interessante rilevare come la Casa taiwanese abbia sviluppato in proprio tutta la parte tecnologica e motoristica dei nuovi scooter affidandosi tuttavia a un centro stile Italiano, guidato da Massimo Zaniboni, che ha curato il restyling di People e Xciting in particolare, lavorando con particolare cura ed attenzione ai materiali e ai dettagli.
Il People, vera e propria bandiera di Kymco che ha venduto dal suo lancio 60.000 esemplari, viene proposto nell’inedita versione One, che fonde e reinterpreta i valori chiave di questo scooter rivisitandone le linee estetiche e badando all’ergonomia, alla praticità di utilizzo e alla economicità. Il motore da 125cc 4 tempi raffreddato ad aria beneficia ora del nuovo sistema di iniezione denominato DIS – Digital Injection System, che stando ai dati dichiarati dalla Casa garantisce una percorrenza media di 42 Km/l.
Un rinnovamento più profondo riguarda invece lo "sportivo" di casa, ovvero l’Xciting, che viene sdoppiato in due versioni profondamente diverse tra loro sia in termini motoristici sia ciclistici. L’Xciting 400i è equipaggiato con un motore da 399 cc della categoria G5 – già introdotta da Kymco nelle sue ultime creazioni – che viene denominata SC, ovvero Super Charged. Questo propulsore, raffreddato a liquido e sviluppato internamente dalla Casa, promette una potenza di 26,5 Kw a 7.000 giri. Al suo interno troviamo un albero motore monolitico, un contralbero di bilanciamento e bilanceri con cuscinetti a rulli, a tutto vantaggio del confort alla guida. Il telaio, nuovo e ridisegnato, è un doppia culla con doppia piastra di sterzo (configurazione mutuata dal mondo delle moto) che ha l’obiettivo di non tradire le aspettative più sportiveggianti tipiche dell’Xciting pur senza sacrificare la praticità e la comodità. Parlando di sicurezza, infine, rileviamo la presenta di pinze anteriori radiali e impianto ABS.
Fratello minore del 400i è l’inedito K-XCT 300, uno scooter che nasce di nuovo dal mondo Xciting ma che ne rivede i principi base a vantaggio di una maggiore compattezza delle dimensioni e agilità. Il telaio è totalmente diverso da quello del 400, dato che qui troviamo una struttura a tunnel con interasse accorciato, seppur tarato adeguatamente per dare le necessarie doti di stabilità. Il motore è un 299 cc 4 valvole a iniezione elettronica raffreddato a liquido capace di 21,5 Kw e anche in questo caso troviamo l’equipaggiamento con ABS. Il K-XCT 300 è l’unico tra i tre del quale siano stati resi noti i prezzi, ovvero: 4.550 euro franco concessionario per il 300i e 3.800 euro franco concessionario per l’equivalente versione 125 cc.
Kymco ha portato a EICMA anche gli aggiornamenti stilistici dei suoi veicoli ATV oltre che messo in esposizione i veicoli elettrici Candy e Queen, già circolanti nei mercati stranieri ma che ancora non sono distribuiti in Italia.
E’ interessante rilevare come la Casa taiwanese abbia sviluppato in proprio tutta la parte tecnologica e motoristica dei nuovi scooter affidandosi tuttavia a un centro stile Italiano, guidato da Massimo Zaniboni, che ha curato il restyling di People e Xciting in particolare, lavorando con particolare cura ed attenzione ai materiali e ai dettagli.
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